Nuovo Lexus NX, molto più di una seconda generazione
Da oltre 15 anni, nel mercato premium, Lexus è il marchio leader nel campo dell’elettrificazione. Un percorso iniziato nel 2004 con RX 400h, il primo fuoristrada ibrido nella storia dell’auto, e rinvigorito dieci anni più tardi, con l’uscita di NX, un Suv di lusso di medie dimensioni che – soltanto in Italia – ha venduto circa 15mila unità. Oggi, quel modello di successo – celebre per il suo suo look aggressivo abbinato a comodità e performance – si è rifatto il trucco, con un salto evolutivo che mette ancor più al centro l’uomo e l’ambiente.
«È molto più di una seconda generazione», afferma Maurizio Perinetti, direttore di Lexus Italia, durante il lancio internazionale a Maiorca. «Possiamo dire che questa vettura inaugura il capitolo successivo del nostro brand». In effetti, seppur le linee tirate ricordino molto quelle della versione precedente, il nuovo NX si presenta con evidenti miglioramenti in termini di tecnologia, comfort, connettività, sicurezza e soprattutto prestazioni, grazie anche a propulsori che per l’azienda giapponese sono un inedito assoluto.
L’NX 450h+, infatti, è il primo modello ibrido plug-in di Lexus, quelli che – per intenderci – hanno una batteria elettrica (combinata al motore a combustione) che si ricarica con una colonnina o con una wallbox. La power unit è quindi composta da un quattro cilindri 2.5 benzina, a ciclo Atkinson, più due motori elettrici, anteriore da 182 CV e posteriore da 54 CV (che garantisce la trazione integrale), per una potenza complessiva di 309 CV (c’è anche la versione NX 350h, con il sistema Premium Hybrid Lexus di quarta generazione da 244 CV).
«L’NX plug-in potremmo definirlo un ibrido al quadrato», aggiunge Perinetti, ricordando che Lexus in Italia è l’unico marchio (insieme a Tesla, ndr) ad avere la gamma elettrificata al 100% e detenere quindi un’hybrid leadership del 24%, ben superiore a quella di tutti i suoi competitor. «Siamo anche il primo brand come affidabilità e la qualità è riconosciuta ai massimi livelli grazie al lavoro dei maestri Takumi», esperti artigiani che applicano il loro raffinato tocco e la loro filosofia alla progettazione e allo sviluppo delle auto Lexus.
Una filosofia che trova la sua forma nell’idea di «bellezza funzionale»: curve contrastanti e angoli acuti, infatti, danno al nuovo NX un aspetto più maturo, sofisticato e muscoloso. L’iconica griglia a clessidra è stata integrata nel design generale del veicolo, le carreggiate più larghe danno una maggiore presenza su strada e i passaruota in rilievo ospitano ruote di diametro fino a 20 pollici. Il posteriore, infine, è caratterizzato da nuove luci a forma di L con un’illuminazione che abbraccia tutta la larghezza dalla vettura.
Sulle affascinanti strade di Maiorca, siamo saliti sul top di gamma, NX 450h+, godendo subito della posizione di guida Tazuna (in giapponese descrive il controllo di un cavaliere sul cavallo). In effetti tutto appare estremamente intuitivo, creando una profonda connessione con l’auto che permette un controllo più fedele: il display multi-informazione, lo schermo multimediale con gli interruttori touch e l’head-up display opzionale rappresentano un’interfaccia che richiede il minimo movimento di occhi, testa e mani per il funzionamento.
«Mani sul volante, occhi sulla strada», per godere delle prestazioni: i sorpassi sono agevoli, le sospensioni adattive variabili fanno il loro brillante lavoro nelle strade dissestate anche ad alta velocità, il sistema frenante a controllo elettronico è fluido e – all’occorrenza – potente. Tre modalità di guida (Eco, Power, Confort) e tanti sensori che assicurano una maggiore sicurezza, ad esempio con il Safe Exit Assist, l’ADAS che blocca l’apertura delle portiere se lo specchietto ravvisa qualsiasi traffico in avvicinamento dal retro.
Insomma, il nuovo NX è molto più di una seconda generazione.