Sophie di Wessex, inno alle donne (di tutte le età): «Dai 50 anni siamo ancora più favolose»
«Siamo favolose a 40 anni, ma lo siamo ancor di più a 50, 60 e 70». Sophie di Wessex scende in campo al fianco delle donne, di tutte le età: la moglie del principe Edoardo, quartogenito della regina Elisabetta, ha partecipato ad una tavola rotonda digitale con alcuni esperti per affrontare il drammatico impatto che può avere la menopausa sulla carriera professionale. «Bisogna proteggere le opportunità».
«Troppe donne sono costrette a lasciare il posto a causa della menopausa», ha detto Sophie, «donne che costituiscono la spina dorsale della nostra forza lavoro». Si stima che siano 900mila soltanto nel Regno Unito, oltre a quelle che devono comunque lottare per gestire i propri sintomi. «Non è possibile che certi episodi continuino ad accadere e passino sotto silenzio. Dobbiamo provare a cambiare le cose».
Una battaglia importante, di quelle che – dall’altra parte dell’Atlantico – è solita combattere Meghan Markle. Non è un caso che da quando la duchessa di Sussex ha lasciato i suoi ruoli reali, Sophie abbia acquistato un ruolo preminente all’interno di casa Windsor: spigliata, moderna, mai una parola fuori posto, la contessa è diventata ormai uno dei volti femminili di punta della monarchia britannica.
In quest’ottica, a maggio le è stato affidato il patrocinio della charity Wellbeing of Women, che appunto ha lanciato la campagna Menopause Workplace Pledge che chiede ai datori di lavoro di sostenere le donne che attraversano la menopausa. «Dovrebbe essere una liberazione, dato che non abbiamo più il ciclo, invece è percepita come una catena», ha aggiunto, parlando poi della propria esperienza personale.
«Combatto con degli improvvisi vuoti di memoria. Del tipo che stai parlando e, d’un tratto, perdi il filo del discorso», ha rivelato Sophie, conversando con la professoressa Lesley Regan. «Certo, è un segnale che stiamo invecchiando e capisco non siano discorsi che si vogliono sentire quando si è giovani. Ma credo serva più informazione sulla menopausa già dalle scuole, perché è qualcosa che riguarda tutte».
La conoscenza resta l’arma più efficace in ogni battaglia.