«Centoundici», il cortometraggio di Confindustria sul coraggio di ripartire
«Non avere sogni grandiosi è l’unica cosa che ci può fermare». Dai momenti di crisi possono nascere grandi occasioni, ma soprattutto si può trovare il coraggio per innovare e dare forma a un nuovo futuro. È a partire da questa consapevolezza che all’interno della sezione “Venice Production Brigde” della 78° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, dedicata ai professionisti dell’industria cinematografica, è stato presentato il cortometraggio d’autore Centoundici. Donne e uomini per un sogno grandioso, ideato e promosso da Confindustria. Tra gli interpreti Alessio Boni, Cristiana Capotondi, Giorgio Colangeli, Adriano Occulto, Chiara Mastalli, Alessandro Sampaoli e Maria Stravalaci.
Centoundici è un omaggio alle centoundici persone, che hanno lavorato alla realizzazione del film: artisti e professionisti in rappresentanza di tutte le maestranze impegnate, quotidianamente, dietro le quinte e indispensabili alla realizzazione di un film, di uno spettacolo, di un concerto, di un festival. A tutti gli operatori dello spettacolo il cui lavoro è stato messo a rischio dalla pandemia e dagli stop dell’ultimo anno.
Ma “Centoundici” sono anche gli anni di Confindustria. Anni di grandi trasformazioni, di creatività italiana, di umanità che hanno cambiato il volto dell’Italia da paese agricolo a industriale. Anni di grandi sogni nei quali le imprese sono state motore di rinascita e dove il contributo di migliaia di lavoratori, uomini e donne, è stato determinante per la ricostruzione del Paese.
Così il cortometraggio, tra il presente dell’emergenza sanitaria (nelle stanze di un’azienda trasformata in hub vaccinale) e il passato della grande industria, racconta anche uno dei momenti più difficili della recente storia d’Italia, la seconda metà degli anni Quaranta, quando, di fronte a un paese distrutto dalla guerra, furono proprio gli attori sociali, la Confindustria e i sindacati a concordare un impegno comune: la ripresa delle attività e del lavoro. Grazie alle donne che, quando tutti gli uomini erano al fronte, hanno portato avanti le fabbriche negli uffici ma anche al tornio, alla catena di montaggio; al piano Marshall e all’analogia con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza oggi; a quello straordinario fermento di idee e alla voglia dilagante di cambiare per costruire insieme un futuro migliore, di sicurezza, di benessere e di pace.
La presentazione Centoundici. Donne e uomini per un sogno grandioso si è tenuta all’Hotel Excelsior del Lido di Venezia alla presenza del Presidente di Confindustria Carlo Bonomi, del Presidente della Biennale di Venezia Roberto Cicutto, del Sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, del regista Luca Lucini e di alcuni degli attori protagonisti come Cristiana Capotondi, Giorgio Colangeli, Adriano Occulto.
Nella gallery alcune immagini dal set.