10 cose che non pensavi di poter fare con il caffè
Quante cose si possono fare con il caffè? Tante, davvero molte di più di quante possiate immaginare. Soprattutto negli ultimi anni, con la diffusione di una cultura più approfondita e attenta alle diverse tipologie del caffè (anzi, DEI caffè) il pubblico medio ha la possibilità di indagare con facilità un intero mondo di tipologie, utilizzi, metodi di consumo. Tutte cose che verranno approfondite durante il prossimo Turin Coffee, il Salone Internazionale del Caffè che si terrà a Torino l’11 e il 12 settembre.
Due giorni di appuntamenti che si pongono l’obiettivo di sviscerare le mille sfaccettature del prodotto di una delle famiglie botaniche più complesse della natura, quello che noi siamo comunemente abituati a tradurre in un semplice espresso. Invece il caffè è un universo da scoprire, e non solo come bevanda: al Turin Coffee parteciperanno infatti, oltre a importanti player del mondo caffeicolo, anche pastry chef, maestri gelatieri, esperti e chef.
Caffè: tipologie e consumi
Il caffè, infatti, è prima di tutto un ingrediente, ed è un ingrediente versatile e in parte misterioso, ancora da indagare. Non a caso, intorno al suo consumo, ruotano tantissimi interrogativi: robusta o arabica? Fa bene o fa male? Lungo o corto? Zuccherato o liscio?
Le risposte variano a seconda degli studi di riferimento e dei gusti personali, ma una cosa è certa: il caffè ha da sempre un forte valore sociale. Arrivato in Europa attraverso la schiavitù, il caffè è per molte culture un rito. Proprio per questo, ogni paese ha il suo diverso metodo di consumo. In Scandinavia, ad esempio, si beve per lo più il caffè filtro, servito in una tazza grande e sorseggiato lentamente, in un momento del tutto simile all’afternoon tea inglese. In Italia, invece, il caffè si beve di solito in tazzina piccola, trangugiato in un unico sorso, in quell’abitudine quotidiana dell’espresso che ha probabilmente a Napoli la sua tradizione più radicata.
Forti della nostra tradizione, noi Italiani siamo abituati a pensare di essere i veri cultori del caffè, tanto da struggerci alla ricerca di un buon espresso quando andiamo all’estero. La verità, però, è che sia per quanto riguarda l’attenzione alle diverse tipologie di caffè, sia in termini di consumi, i paesi nordici sono un passo avanti a noi: mediamente, ogni Italiano consuma infatti sei chili annui di caffè, contro i circa dieci di un Finlandese, che peraltro preferisce sperimentare il mondo degli Specialty Coffee, i caffè più pregiati del mercato. Cose su cui noi, con l’abitudine del caffè frettoloso al bancone del bar dal prezzo calmierato a un euro o poco più, abbiamo ancora molto da imparare.
Turin Coffee: il programma
Sono proprio manifestazioni come il Turin Coffee che ci permettono di approfondire meglio la cultura del caffè. Esperti, degustatori, barman e cultori del tema racconteranno al pubblico di piazza San Carlo (il “salotto buono” della città, come amano chiamarla i Torinesi) questo prodotto che consumiamo quotidianamente ma di cui, tutto sommato, sappiamo ancora poco.
Otto torrefazioni presenteranno i loro prodotti premium, e un palco speciale sarà dedicato proprio agli esperti della SCA Italy (Specialty Coffee Association Italiana), l’associazione di riferimento per la qualità del caffè a livello mondiale. Non solo: il Salone Internazionale del Caffè mostrerà anche al pubblico quanto può essere vario.e curioso l’utilizzo del caffè come ingrediente, o anche come tela su cui realizzare un’opera d’arte in miniatura.
Vi sveliamo alcuni utilizzi del caffè nella gallery sopra