Il bambino della copertina di «Nevermind» denuncia i Nirvana per pornografia
Spencer Elden, l’uomo diventato famoso in tutto il mondo per essere apparso, ancora neonato, sulla copertina di Nevermind, uno degli album di maggior successo dei Nirvana, ha intentato causa alla band sostenendo che l’immagine di nudo che gli è valsa la notorietà costituisce un caso di pornografia infantile. La copertina dell’album raffigura Elden sott’acqua con i genitali esposti: un’immagine che, nel corso degli anni, è stata generalmente intesa come una dichiarazione contro il capitalismo ma che, ora, tende ad assumere una connotazione e una lettura completamente diversa. L’avvocato di Elden, Robert Y. Lewis, spiega, infatti, che la foto oltrepassa il limite della pornografia infantile in quanto il bambino, che protende la manina per afferrare una banconota agganciata a un amo, apparirebbe «come una prostituta».
https://twitter.com/Variety/status/1430363421980119046«Gli imputati hanno intenzionalmente commercializzato la pornografia infantile di Spencer e hanno sfruttato la natura scioccante della sua immagine per promuovere la loro musica a sue spese» si legge nella causa depositata al distretto centrale della California e pubblicata in anteprima da Variety. Il ragazzo, che oggi ha 30 anni, chiede almeno 150.000 dollari di risarcimento da parte di ciascuno degli imputati, che includono i membri della band sopravvissuti Dave Grohl e Krist Novoselic; Courtney Love, esecutore testamentario del patrimonio di Kurt Cobain; Guy Oseary e Heather Parry, gestori della tenuta di Cobain; il fotografo Kirk Weddle; il direttore artistico Robert Fisher; e un certo numero di case discografiche esistenti o fallite che hanno pubblicato e distribuito l’album negli ultimi tre decenni. Nel corso degli anni, però, Elden ha ripetutamente ricreato la posa che lo ha reso famoso da adolescente e da adulto, tuffandosi in piscina per posare (con il costume da bagno) in occasione del 10°, 17°, 20° e 25° anniversario dell’album Nevermind.
Nella maggior parte delle interviste che accompagnano questi servizi fotografici, Spencer ha espresso sentimenti profondamente contrastanti sull’essere famoso per quella copertina diventata storica: fino ad ora, comunque, non aveva mai parlato di pornografia. Il problema di fondo è che Elden ha detto più volte di non essere mai stato pagato per quella foto al di là dei 200 dollari pagati ai suoi genitori per farlo posare sulla copertina. In precedenti interviste, Elden ha detto di aver cercato di entrare in contatto con Grohl e Novoselic senza mai ricevere risposta. Una possibile nuova tesi nella causa è che i genitori di Elden non hanno mai firmato una liberatoria che autorizzasse i Nirvana a usare la sua immagine. Per il momento gli imputati e le case discografiche citate nella causa hanno scelto di non commentare l’accaduto.