L’assenza di Meghan dal funerale di Filippo è stata «un bene» per la royal family: le nuove rivelazioni
Harry e Meghan ancora nell’occhio del ciclone. Il 31 agosto, 24esimo anniversario della morte di Lady Diana, esce nel Regno Unito la nuova versione aggiornata e ampliata del libro biografico «Finding Freedom», scritto a quattro mani da Omid Scobie e Carolyn Durand (la prima versione era uscita la scorsa estate, in Italia con il titolo «Libertà», per HarperCollins).
La biografia dei duchi di Sussex descrive il senso di sollievo di molti membri della casa reale inglese nel sapere che Meghan Markle non si sarebbe recata in Gran Bretagna per il funerale di Filippo di Edimburgo, principe consorte della regina Elisabetta, temendo eventuali«scenate da circo e spettacoli poco piacevoli». Come noto ai più, in quel periodo Meghan era incinta di Lilibet Diana e, su consiglio del suo medico curante, aveva scelto di non affrontare il volo, restando a casa. A quanto pare, facendo felici i suoi parenti acquisiti, timorosi di ogni sua azione/affermazione pubblica.
Ancora, nella nuova edizione di «Finding Freedom» si scopre che il principe William si è detto letteralmente furioso per l’accusa di razzismo lanciata da Harry e Meghan a un membro importante (ma ignoto) della famiglia reale. Ancora, prima della discussa chiacchierata iper mediatica con Oprah Winfrey, Meghan Markle sarebbe stata vittima di episodi di bullismo perpetrati da un membro del suo staff (poi allontanato). Mentre a Harry non sarebbe mai stata recapitata la corona rossa della Royal British Legion, che gli spettava per il suo servizio come Capitano Generale dei Royal Marines. Motivazione del mancato riconoscimento? Harry non fa più parte della famiglia reale.
Infine, sempre secondo le nuove pagine del libro, Meghan e Harry avrebbero festeggiato il loro secondo anniversario di matrimonio, il maggio dell’anno scorso, prendendo cibo messicano da asporto in un take-away vicino casa, alla faccia di chi li accusa di indulgere in lussi esagerati.