Festival di Venezia 2021, il ritorno dei grandi divi di Hollywood: ecco i più attesi
C’era una volta Hollywood, l’Olimpo delle star. E, per nostra fortuna, c’è ancora e si sta per trasferire nel Vecchio Continente, più precisamente in Laguna per la 78° Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia (1-11 settembre). Guida dei film alla mano, ecco chi sono le celebrity che stanno per approdare al Lido e brindare con uno spritz alla rinascita della sala (con il green pass, ovviamente).
Ladies first
La regina dell’horror Jamie Lee Curtis si fa in due: non solo presenta Halloween Kills (nei cinema dal 21 ottobre), nuovo capitolo della sua saga-cult, ma riceve il Leone d’oro alla carriera e la si aspetta al solito appuntamento di pre-apertura all’Hotel Danieli per il consueto ed esclusivo party di Variety. A fare gli onori di casa come madrina l’accoglie Serena Rossi, ormai lanciatissima in una carriera a 360° che include recitazione, doppiaggio, conduzione e performance musicali.
Ad aprire le danze del concorso, invece, ci pensa Penelope Cruz, musa di Pedro Almodovar per Madres paralelas (per la cronaca, sbarca al festival con il consorte, Javier Bardem, nel mega cast di Dune, tratto dall’omonimo romanzo di Frank Herbert, appena rieditato da Fanucci). Tra le presenze più attese anche una «prima volta» che commuove: Maggie Gyllenhaal debutta alla regia con l’adattamento del romanzo di Elena Ferrante The lost daughter, che vanta tra le interpreti Dakota “50 sfumature” Johnson e Olivia “The crown” Colman. E, a proposito di presenze royal, in occasione dei vent’anni dalla scomparsa di Lady Diana, la poliedrica Kristen Stewart si cala nei suoi panni per Spencer (le prime immagini della trasformazione lasciano a bocca aperta). Tra le registe presenti, anche Jane Champion che per The power of the dog cala due assi, Kirsten Dunst ed Elisabeth Moss (The Handmaid’s tale), attesissime al consueto attracco privato dell’Hotel Excelsior, passaggio glamour di rito per tutte le star al Lido.
Romanticismo a go go
Dopo le vacanze cuore a cuore in Costiera con Jennifer Lopez, anche Ben Affleck è atteso sul red carpet (magari in un debutto ufficiale a due per sancire il ritorno di fiamma con la popstar?), probabilmente in coppia con il vero amore della sua vita, Matt Damon, per The last duel di Ridley Scott (in sala dal 14 ottobre): i due, amici d’infanzia, si sono guadagnati il primo Premio Oscar insieme per Will Hunting – Genio ribelle e restano il bromance per eccellenza a Hollywood.
Stavolta Timothee Chalamet torna sul tappeto rosso senza Lily-Rose Depp, sua dolce metà nell’ultima apparizione veneziana: stavolta presenta Dune (dal 16 settembre in sala), l’attesissimo kolossal all star. Nel cast, tra gli altri Oscar Isaac (che ha altri due progetti al festival), Jason “Aquaman” Momoa, Zendaya e Rebecca Ferguson.
Pioggia di stelle
Altro che San Lorenzo, la vera pioggia di stelle è attesa alla Mostra con presenze decisamente “pop” come Anya Taylor-Joy (aka La regina di scacchi) per Last night in Soho e Jodie Comer (aka la sociopatica di Killing Eve) per The last duel. Intanto Jessica Chastain presenta l’unica serie tv in programma, Scenes from a marriage, prossimamente su Sky.
Non mancano, però, le icone con la I maiuscola come Jacqueline Bisset (per Madeleine Collins), Gerard Depardieu (Illusions perdues), Helena Bonham Carter (voce narrante di Three minutes) o Isabelle Huppert che apre la sezione Orizzonti con Promises.
I talenti made in Italy
Il direttore Alberto Barbera, con la solita grazia che lo contraddistingue, ha annunciato il ritorno felice degli americani a Venezia, ma anche la presenza italiana è di tutto rispetto, a partire dai cinque titoli in concorso. I talenti nostrani più attesi? Claudio Santamaria e Pietro Castellitto, “mostri” per Freaks out (in sala dal 28 ottobre), Jasmine Trinca e Benedetta Porcaroli per La scuola cattolica, Elio Germano per America Latina dei gemelli D’Innocenzo. Toni Servillo diventa Eduardo Scarpetta per Qui rido io e si mette al servizio di Paolo Sorrentino con Luisa Ranieri per È stata la mano di Dio.
Francesca Rettondini produce il premio International Starlight Cinema Award (l’appuntamento è l’8 settembre allo spazio Ente dello Spettacolo) mentre un parterre tutto al femminile è atteso ai Miu Miu Women’s Tales, che lo scorso anno hanno ospitato Vanessa Kirby ed Emma Corrin. Il Premio Kineo ha scelto, invece, come madrina Madalina Ghenea (la cerimonia di premiazione è prevista per il 5 settembre). Ma questo è solo l’inizio…