Tokyo 2020, Meraviglioso Gianmarco Tamberi, oro nel salto in alto!
Sale sul gradino più alto del podio olimpico Gianmarco Tamberi. Saltando 2,37 è medaglia d’oro ex-aequo con Mutaz Barshim del Qatar (considerato l’assoluto favorito alla vigilia): entrambi hanno saltato 2,37 al primo tentativo, poi dopo aver fallito i 2,39 hanno optato per evitare lo spareggio.
Entusiasmo alle stelle, commozione e lacrime per questo atleta che da cinque anni attendeva questo momento di riscatto. L’atleta di Civitanova Marche questa volta non ha perso la sua grande occasione: nel 2016, ebbe un grave infortunio e dovette rinunciare alle Olimpiadi di Rio. E proprio a rendere omaggio a quell’infortunio, Gimbo Tamberi ha portato in pedana il gesso di quei brutti ricordi.
Il trionfo di Gimbo arriva nella notte dei miracoli dell’atletica italiana, quella che nemmeno si sognava di vivere. Mai un italiano era arrivano in finale nei 100 metri, mai li aveva vinti. C’è riuscito Marcell Jacobs e la prima persona che ha abbracciato è stato Gianmarco Tamberi fresco vincitore dell’oro. Anche per lui c’è un mai. Mai un italiano aveva vinto una medaglia nel salto all’Olimpiade tranne Sara Simeoni a Mosca nel 1980.
Ha fatto la sua gara perfetto senza sbagliare niente fino al 2,39 che nessuno è riuscito a superare. Gimbo, capitato di questa nazionale meravigliosa di atletica, è diventato grande. Ha ringraziato tutti alla fine della gara, ha pianto, ha riso, ha corso, ha scherzato. Quel pazzo di Tamberi è amico di tutti e con tutti festeggia. Questa volta senza le sue scaramanzie, niente mezza barba, niente capelli tinti. Solo Gianmarco con il papà in tribuna più commosso di lui, dopo anni di allenamenti insieme.