Ristoranti in zona bianca: nessun limite all’aperto, a tavola in sei al chiuso
Alla fine si è arrivati a un compromesso. Le regioni proponevano 8 persone a tavola al chiuso anziché 4 come da indicazione ministeriale in zona bianca. Devono essere 6 le persone a tavola all’interno dei ristoranti e non ci dovrebbe essere nessuna limitazione all’aperto. La nuova regola vale nelle zone bianche, mentre in quelle gialle resta valida la regola delle quattro persone non conviventi allo stesso tavolo.
Il ministro della Salute Speranza era contrario a togliere le limitazioni, ma anche i suoi vice era propenso a una maggiore apertura come a responsabile degli Affari Regionali Mariastella Gelmini. Le Regioni insistevano per la riapertura.
Come è sempre stato i numeri aumentano se si è di fronte a nuclei familiari. I conviventi non contano per il distanziamento. Significa che due nuclei familiari possono superare questo numero e anche a mangiare insieme.
Il presidente della conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, presidente del Friuli Venezia Giulia avrebbe anche proposto l’abolizione dei limiti all’aperto anche per le zone gialle. Le limitazioni dovrebbero comunque avere vita breve per le regioni gialle visto che dal 21 giugno o al più tardi alla fine del mese tutta Italia dovrebbe essere bianca. Obiettivo delle regioni è far cadere ulteriori limitazioni anche per le zone bianche quando tutta l’Italia sarà in fascia di sicurezza e la campagna vaccinale sarà ulteriormente avanzata. Già il 7 giugno il coprifuoco si sposta a mezzanotte e dovrebbe essere eliminato da lunedì 21.