10 cose che accadono solo a chi è malato di social
Diciamoci la verità: senza il nostro smartphone ci sentiremmo perduti.
Alcune volte mi ritrovo a pensare che se dovessero mai rubarmelo, non mi dispererei per l’eventuale danno economico (che comunque è un aspetto non trascurabile), ma perché c’è dentro praticamente tutta la mia vita. Dall’agenda dei miei impegni fino a tutte le mie applicazioni preferite, meglio conosciute come social, senza le quali le mie giornate sarebbero molto più lunghe.
Se anche voi siete come me, allora vi capitano in continuazione le prossime 10 cose:
1. Non possedete una galleria immagini, ma piuttosto un enorme archivio di foto di prova di quelle che avete postato su Instagram. Perché la perfezione richiede tempo e almeno 100 scatti in pose diverse. E voi lo sapete bene.
2. Che sia la lasagna di nonna o l’aperitivo nel posto più bello del mondo, non si sfugge: prima si pubblica una story (con immancabile geolocalizzazione) e poi si mangia.
3. Riconoscete le canzoni della playlist Top Hits di Spotify solo perché le avete ascoltate su TikTok.
4. Avete provato a truccarvi o ad acconciarvi i capelli seguendo ogni singolo video tutorial su TikTok, ma avete fallito praticamente sempre (non è mai così facile come lo fa sembrare il montaggio!)
5. Ogni volta che qualcosa attira la vostra attenzione, pensate subito a quale filtro di Instagram sarebbe perfetto da abbinarci.
6. Quando venite bene in uno scatto, lo impostate come foto profilo ovunque: sembra l’attacco dei cloni!
7. Ma davvero c’è qualcuno che usa le story di Whatsapp?
8. Solo perché non è stato ancora riconosciuto, altrimenti sareste laureati cum laude in stalkeraggio: un paio di foto e info sui social e riuscite a ricostruire l’intero albero genealogico di chi vi piace e con cui avete parlato solo 5 minuti.
9. Ore 21: «Guardo due video su TikTok e dopo vedo un film su Netflix». Ore 24: «Perché sto guardando l’ennesimo video di persone che aprono pacchi con robe assurde?».
10. Iphone: «Hai aumentato il tempo di utilizzo del 9% questa settimana: imposta le limitazioni di utilizzo alle tue app». Io: «Ma non è possibile: io ci sto pochissimo sui social! E poi non ho bisogno di un cellulare che mi giudichi».