Selena Gomez lancia una nuova campagna per la salute mentale
Aprirsi al mondo e raccontare le proprie fragilità non è mai facile. Soprattutto se si parla di disturbi legati alla salute mentale.
Lo sa bene Selena Gomez, che da quando ha imparato a chiedere aiuto non ne ha mai più fatto a meno e oggi, per ringraziare chi l’ha sostenuta in questo percorso, ha deciso di ricambiare quanto ricevuto.
«Se stai soffrendo, sappi che non sei solo. Educare me stessa sulla salute mentale ha cambiato la mia vita e può cambiare anche la tua». Con un post su Instagram, la popstar ha annunciato di aver aderito all’iniziativa #MentalHealth101, promossa proprio dal suo marchio beauty, Rare Impact.
Attraverso i suoi consigli, aiuterà i followers a prendersi cura della propria salute mentale e a non sottovalutare i campanelli d’allarme dei vari disturbi come ansia e depressione.
Ma non solo. Il progetto ha lo scopo di raccogliere fondi per sostenere economicamente tutte quelle iniziative che permetterebbero di portare un tema importante come la salute mentale nelle scuole, nei consultori e negli spazi dedicati ai più giovani. Anche perché, come sottolineato sui social, in pochi sanno che la seconda causa di morte tra gli adolescenti della GenZ è il suicidio, spesso legato ai disturbi psichici: «Se tutte queste cose mi fossero state insegnate al liceo nello stesso modo in cui mi hanno insegnato altre materie, il mio percorso di vita sarebbe stato molto diverso – ha spiegato Selena Gomez – Il mondo deve sapere che la salute mentale conta. È importante quanto quella fisica e vorrei che tutti riconoscessero questa cosa non solo con le parole, ma con le azioni».
Lo scorso anno, durante il primo lockdown, la cantante è stata ospite di Bright Minded, la trasmissione in streaming su Instagram condotta da Miley Cyrus: in quell’occasione le ha confidato di soffrire di un disturbo bipolare della personalità. Dopo la diagnosi, però, la malattia non le fa più paura perché «se imparo a conoscermi so come tenerlo a bada. Non bisogna nascondersi, non è questo a definirci ed esistono farmaci e terapie adeguate. Aver capito la causa di tante mie azioni mi ha permesso di riprendere in mano la mia vita». Insomma, un bell’esempio di come una maggior consapevolezza del problema possa aiutare a risolverlo: non mai bisogna vergognarsi di chiedere aiuto, perché dall’altro lato ora sappiamo che ci sarà sempre qualcuno pronto a tenderci la mano. Allo stesso tempo, però, serve molta più informazione. Conoscere e conoscersi è il primo passo per abbattere tutti i tabù sulla salute mentale.