Michael Keaton, dopo trent’anni ancora Batman
Quel che, lo scorso anno, è stato dato come indiscrezione, oggi, ha trovato conferma. Michael Keaton, il Batman di Tim Burton, tornerà a vestire maschera e mantello, a trent’anni dalla sua ultima apparizione superomistica. L’attore, la cui interpretazione, nel tempo, è rimasta indelebile, è stato confermato come parte di The Flash, pellicola le cui riprese sono iniziate lunedì, a Londra. Il film, un’estensione dell’universo legato alla Dc Comics, non ha lo sviluppo lineare che si potrebbe pensare. Andy Muschietti, regista, ha scelto di lavorare su mondi paralleli, dove tutte le versioni di Batman che la storia ha visto nascere possano trovare una propria legittimazione.
Accanto a Keaton, Batman di uno fra gli universi considerati, avrà spazio anche l’Uomo-Pipistrello di Ben Affleck. The Flash, la cui uscita americana è stata fissata al 4 novembre 2022, dovrebbe giocarsi sui viaggi nel tempo. Barry Allen, supereroe cui sarà Ezra Miller a prestare il volto, dovrebbe finire – suo malgrado – per creare dimensioni parallele, nel tentativo estremo di salvare la madre dalla morte. Allen, The Flash, nella sua versione mascherata, avrebbe scoperto il segreto per viaggiare nel tempo, decidendo di tornare indietro di trent’anni così da impedire che la madre venga uccisa. L’impresa, pur di successo, dovrebbe essere preludio di una ramificazione dello spazio-tempo: da un lato, una Gotham City protetta dal Batman di Ben Affleck, con la signora Allen viva e vegeta, dall’altro, una Gotham City senza alcuna signora Allen, con Michael Keaton a vegliare sugli abitanti.