Achille Lauro, fuori «Marilù», «manifesto femminista»
Un «manifesto femminista», che possa restituire il significato della crescita. Achille Lauro, che a Sanremo ha portato i propri quadri, uno per ogni serata del Festival, ha pubblicato venerdì Marilù, suo ultimo singolo. «È una poesia intima, intensa, senza tempo. La storia di Marilù, la storia della vita», ha spiegato il cantante, che del brano ha fatto il secondo estratto di un disco nuovo, raccolta di storie votata agli «incompresi».
La balland Marilù, com’è stato per Solo noi, è preludio di un album, il sesto per Achille Lauro. Il disco, di cui il cantante ha svelato su Instagram la tracklist, uscirà il 16 aprile prossimo. «Per chi ha scelto di essere e di goderne. Per chi se ne frega. Per chi ha conosciuto la fine e della fine ha fatto il suo nuovo inizio. Per tutti gli incompresi, come lo siamo noi», ha scritto online l’artista, spiegando come l’album avrà il suo stesso nome, non Achille, ma Lauro.