Cucina zero waste: la sostenibilità passa dai fornelli
Una cucina zero waste (o quasi) è possibile? Sì, con un po’ di organizzazione è più semplice di quanto si pensi!
Mai come in questo periodo ci siamo appassionati alla cucina: quando non stiamo sperimentando una ricetta in prima linea davanti ai fornelli parliamo di cibo con gli amici, valutiamo la cena della mamma da uno a “diesci”, la nostra cronologia su Google ha almeno una ricerca dove le parole principali sono “ricette gustose” seguite però da “zero sbatti”, fare la pizza in casa ormai fa parte della nostra routine, tra gli elementi salvati su Instagram abbiamo solo video di ricette che probabilmente non faremo – anche se mai dire mai! – ma ci piacciono e l’impiattamento è diventato un credo.
La cucina non è però solo passione, emozioni e socialità ma anche una delle principali fonti di inquinamento: dalla spesa alimentare ai consumi elettrici, le scelte che facciamo tra frigorifero e fornelli hanno un peso importante sull’ambiente.
Eppure basta davvero iniziare con qualche piccolo accorgimento per rendersi poi conto di quanto sia semplice e conveniente seguire la strada zero waste anche nel nostro angolo cottura.
La nostra battaglia principale è la lotta allo spreco, come abbiamo già visto in questo articolo, e comincia ancor prima di fare la spesa: controllate in dispensa quali sono gli alimenti terminati così da comprare solo ciò di cui avete realmente bisogno; non lasciamoci attirare dalle offerte apparentemente convenienti, che ci spingono magari ad acquistare prodotti che finiscono poi dimenticati in fondo al frigorifero fino alla data di scadenza.
Piccolo consiglio: mai andare a fare la spesa a stomaco vuoto! Vi ritrovereste nel carrello una quantità di cibo in più non previsto che andrà sicuro sprecato.
Riutilizzare poi il cibo avanzato è un’altra mossa vincente: ricordate le vecchie ricette della nonna? Crocchette di patate o riso, zuppe saporite, minestrone ecc…? Quasi tutte nascono dal recupero sapiente degli avanzi.
Oggi la cucina del riciclo è davvero un trend molto forte e mettersi in gioco con ricette svuotafrigo è diventato un must.
Non buttate via il cibo troppo maturo o ammaccato, può essere usato per fare dolci o frullati! Basta solo un po’ di inventiva e creatività, dimostrando che tutte quel binge watching di Masterchef non è stato vano!
Lo spreco si combatte anche conservando correttamente i cibi. Prestate particolare attenzione al frigorifero dove ci sono gli alimenti freschi (i più sprecati): la temperatura deve essere tra i 4° e i 6° gradi.
Inoltre ci sono alcuni semplici tips da usare che vi svolteranno la vita: se, come me, avete i minuti contati e la pentola dell’acqua sul fuoco sembra non voler bollire mai, copritela con un coperchio! I tempi di attesa saranno dimezzati e sprecherete meno energia. Colpo di scena: risparmierete anche tanti soldi!
Infine, fate sempre attenzione al riciclo dei rifiuti, cercando di smaltirli correttamente! A questo proposito, dove buttate l’olio da friggere esausto? Se la vostra risposta è nel lavandino, controllate nella nostra gallery dove buttarlo per non sbagliare!