Bava di lumaca: perché Emily Ratajkowski e le altre star ne vanno matte
Se qualcuno all’inizio storceva il naso all’idea di mettersi sulla pelle la bava di lumaca, ora che questa sostanza naturale è ormai celebre per le sue virtù nessuno si permette più di metterla in discussione. A partire dalle tante, tantissime star che la adorano. Da Paris Hilton a Kim Kardashian fino ad arrivare alle nostrane Patty Pravo, Maria Grazia Cucinotta e Arisa, il successo delle secrezioni delle chiocciole è ormai globale. E stellare, appunto.
Emily Ratajkowski, lamentandosi in una stories di Instagram del fatto che la sua pelle è «impazzita da quando è iniziata la quarantena», ha postato sul social network il suo rimedio: l’Advanced Snail Mucin Power Essence di Cosrx, un siero contenente bava di lumaca al 96%. Anche Katie Holmes ne è una delle fan sfegatata, come riportato dal quotidiano britannico The Sun che parla dell’amore dell’ex moglie di Tom Cruise per questa sostanza naturale.
Da noi, tra le altre, c’è l’attrice italiana Maria Grazia Cucinotta che al mensile Saper Vivere ha rivelato di averla provata su suggerimento di un dermatologo, apprezzandone le proprietà cicatrizzanti.
Invece Arisa ha sperimentato la cosiddetta “Celebrity Escargot Course” giapponese, un trattamento per cui si tengono sul viso le lumache vive, facendole circolare sulla pelle e beneficiando così delle secrezioni che emettono strisciando. La cantante ha postato sul suo profilo IG un video dell’esperimento beauty a cui si è sottoposta.
I BENEFICI DELLA BAVA DI LUMACA SULLA PELLE
«La bava di lumaca apporta benefici sulla cute, in particolare quella del viso. Si può applicare anche pura, mettendo qualche goccia direttamente sulle rughe di espressione», spiega la Dottoressa Maria Grazia Reynaldi, la prima donna italiana a laurearsi in cosmetologia, una branca di scienze farmaceutiche. «Nel 1970 a Torino, presso la facoltà di Farmacia, è nato il primo corso di chimica dei prodotti cosmetici. L’ho frequentato con una tesi su come eliminare le vaseline e i derivati dei petroli, sostituendoli con oli vegetali anziché minerali».
Dal suo curriculum e dall’esperienza sul campo è nato nel 1980 a Torino un laboratorio di produzione di cosmetici naturali da cui esce l’innovativa linea che porta sul suo nome, anzi il suo cognome: Dottoressa Reynaldi. Molti dei suoi prodotti contengono la bava di lumaca, un ingrediente che proprio lei ha incominciato a usare anni fa in maniera pionieristica, utilizzando metodi particolari di raccolta che non danneggiano gli animali.
Il motivo del successo in cosmesi di questa sostanza è da ricercare nella sua struttura molecolare. «Mima il lavoro dell’acido ialuronico perché ha una struttura molecolare complessa che imbibisce le cellule cornee. Riesce in questo modo a portare acqua nei tessuti e a trattenerla, idratando profondamente». La pelle risulta quindi più distesa, idratata, tonica e omogenea, specialmente se il trattamento a base di bava viene seguito tutti i giorni. Si può scegliere tra due modalità di applicazione, ciascuno a base di una differente tipologia di prodotto: «C’è chi preferisce la bava di lumaca pura, appoggiando poche gocce direttamente sulle zone segnate (specialmente quelle del contorno occhi e del contorno labbra). Una volta assorbite, andrà applicata una crema giorno. Altrimenti si può optare per un’emulsione fluida che presenti all’interno una certa percentuale di bava di lumaca».
Le gocce pure sono un intervento pronto che agisce immediatamente e sono presenti nella linea cosmetica della Dottoressa Reynaldi in un boccettino di bava venduta tal quale, quella raccolta dagli allevamenti. L’alternativa è invece l’emulsione, una miscela cremosa che risulta un po’ meno efficace per quanto riguarda l’azione d’urto ma più confortevole sulla pelle grazie alla presenza degli emulsionanti. «Nel gel manca la parte grassa, il che non si rivela sempre gradevole. Le emulsioni invece sono caratterizzate da una maggiore scorrevolezza perché hanno una quota oleosa che è nutriente e idrofila», aggiunge la Dottoressa Reynaldi.
LA BAVA DI LUMACA COME SCHIARENTE CUTANEO
Nonostante questo ingrediente naturale sia innanzitutto efficace per riempire le rughe, sono note anche le sue proprietà schiarenti. «Pare che la bava di lumaca riesca a correggere le macchie cutanee, in virtù del suo potere schiarente. Benché sia difficile eliminare le macchie attraverso l’uso di una sola crema, è comunque un buon coadiuvante». Si dimostra dunque un alleato per minimizzare i segni post brufoli, inoltre il suo potere cicatrizzante aiuta a combattere anche l’acne quando questa è ancora attiva.
«Per l’acne può essere vantaggiosa, benché esistano ingredienti più funzionali. I cosmetici non curano l’acne, si limitano ad aiutare a tenere sotto controllo l’impurezza del viso. Per trattare l’acne bisognerebbe ricorrere a sostanze specifiche igienizzanti, tuttavia utilizzare la bava di lumaca in associazione a queste è indicato».
OTTIMA CONTRO LE SMAGLIATURE
Oltre alle rughe e alle macchie causate dall’acne, è particolarmente utile in caso di smagliature. La sua azione contro questo inestetismo cutaneo è infatti doppia: da un lato riempie le smagliature, esattamente come fa con i segni di espressione, e dall’altro le schiarisce, facendole diminuire di numero e di dimensione. «Il consiglio è quello di applicare una goccia di bava pura direttamente sulla smagliatura, farla assorbire e poi procedere con una crema corpo apposita», aggiunge Maria Grazia Reynaldi.
PROTEGGE DAGLI AGENTI ESTERNI
Un altro motivo per cui la bava di lumaca è amica della pelle? Rinforza la barriera cutanea, dimostrandosi un’ulteriore protezione. «Forma un film, una pellicola leggera che protegge dagli agenti esterni e dall’inquinamento», spiega la Dottoressa Reynaldi.
In più conferisce notevole luminosità alla pelle, garantendo all’incarnato un aspetto curato, gradevole e uniforme.