A Natale: 70mila agenti in più per controllare chi si sposta
Il Governo vieta gli spostamenti da una Regione all’altra dal 21 dicembre al 6 gennaio e tra Comuni nei giorni di Natale, Santo Stefano e Capodanno e, con forza mette in campo una task force per controllare che i divieti vengano rispettati.
Resta troppo difficile immaginare che gli italiani non cerchino di trascorrere il Natale in famiglia, seppur ristretto, ma pur sempre con mamma, papà e fratelli. Ma il numero dei contagi ancora non permette di allentare la presa.
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A Natale e il 31 non si esce dal proprio comune. E la Messa sarà alle 20Saranno così 70 mila gli agenti in strade e nelle stazioni. E ci vorrà anche l’autocertificazione per giustificare gli spostamenti. Inoltre, chi arriva in Italia dall’Europa dovrà fare un tampone 48 ore prima-
Le indicazioni sul nuovo Dpcm e sulle attività straordinarie con le quali si vuole evitare un ritorno dell’epidemia, arrivano alle prefetture arrivano dal ministero dell’Interno.
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Covid, abbiamo provato il test rapido in farmaciaFrontiere, aeroporti e stazioni
La ministra dell’Interno Luciana Lamorgese ha spiegato che nel periodo natalizio aumenteranno i controlli. Le verifiche riguarderanno anche frontiere e aeroporti.
Riguardo allo shopping natalizio, «toccherà a ognuno di noi fare in modo di evitare che ci siano file di persone ravvicinate».
Nella circolare ai prefetti, il Viminale chiede massima attenzione anche ai controlli nelle arterie del traffico e nelle stazioni.
L’autocertificazione
Nella circolare del Viminale si ricorda che per le situazioni di necessità che permettono, insieme ai motivi di salute e di lavoro, di spostarsi comunque ci vuole l’autocertificazione.
Tra queste, per esempio, l’esigenza di raggiungere parenti non autosufficienti per «prestare ad essi assistenza»
Chi arriva dall’estero
Chi entra in Italia dal 10 dicembre al 15 gennaio e proviene da uno dei Paesi dell’Unione Europea (o Andorra, Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Regno Univo, Svizzera o principato di Monaco) dovrà fare un tampone molecolare o antigenico rapido nelle 48 ore precedenti all’arrivo sul territorio nazionale.
Questa è una delle novità più importanti.
Dal 21 dicembre al 6 gennaio le regole saranno più restrittive: chi viaggia per turismo dovrà sempre fare la quarantena dopo l’ingresso.
Chi invece arriva da Paesi extra europei (sempre che non esistano i motivi appena elencati), da ora al 15 gennaio ha comunque l’obbligo di quarantena.
Stessa regola varrà per gli italiani che si trovano all’estero per motivi di turismo tra il 21 dicembre e il 6 gennaio, anche se sono partiti prima o rientrato dopo quelle date.