Maradona e il testamento, «niente eredità per l’ex moglie e le figlie»
Il nome della prima figlia tatuato sull’avambraccio sinistro, quello della seconda inciso sull’avambraccio destro. Eppure, Dalma e Giannina Maradona potrebbero restare fuori dall’asse ereditario di papà Diego. Stando a quanto riportato dal quotidiano Clarin, infatti, il compianto campione avrebbe modificato le sue ultime volontà, escludendo anche l’ex moglie Claudia Villafane, madre delle due ragazze.
Il condizionale è più che mai d’obbligo, anche se la tv argentina ha mostrato un documento che – appunto – evidenzia le variazioni testamentarie che avrebbe chiesto Maradona. C’è persino una data, 26 marzo 2016, con il timbro di Dubai: in quel periodo, infatti, il Pibe de Oro stava allenando negli Emirati Arabi e in quello stesso anno ebbe una violenta lite con le figlie che disertarono il suo compleanno.
«Ho mandato 6 biglietti di prima classe per i miei 5 figli e mio nipote, ma sono venuti qui solo Jana e Diego Jr., questa cosa mi fa stare male», scrisse su Facebook. «Giannina mi ha bloccato sul cellulare, con Dalma ho avuto una discussione accesa. Invece di scrivere su Twitter, vi chiedo di scrivere a me». Lo scontro con la secondogenita è ripreso un anno fa, ancora più violento, sempre via social.
«Più uno si fa vecchio, più gli altri si preoccupano di quello che lascerà piuttosto che di quello che sta facendo», ha scritto il Diez. «Allora dico a tutti che non lascerò nulla, tutto ciò che ho guadagnato lo donerò in beneficenza». Rapporti altalenanti con Giannina, ma anche con l’altra figlia Dalma, che pare abbia rimandato al mittente le rose che il papà le aveva inviato ad aprile per il compleanno.
Al vertice della diatriba c’è naturalmente Claudia Villafane, l’unica donna con cui Diego è stato sposato ma contro la quale – negli ultimi anni – ha sporto una serie di gravi denunce, tra cui frode, appropriazione indebita e truffa: proprio una causa ancora in sospeso, in cui ballano circa 6 milioni di dollari e centinaia di cimeli, potrebbe negare alla donna e alle figlie la loro parte di eredità.
A complicare una questione già di per sé intricatissima, potrebbe inserirsi la figura di Matias Morla, avvocato e uomo di fiducia di Diego: è lui il «nemico numero uno» di una parte della famiglia Maradona. Ci sono poi gli altri due figli riconosciuti che probabilmente chiederanno una parte di eredità, e altri sei figli che invece potrebbero chiedere il riconoscimento (uno, Santiango Lara, lo ha già fatto).
A quanto ammonti veramente il patrimonio di Diego è ancora un mistero, ma la battaglia per la successione pare sia già entrata nel vivo.