Il principe Filippo il «dietrofront» su Meghan Markle: «La paragona a Wallis Simpson»
Era l’11 dicembre 1936 quando Edoardo VIII, primogenito del defunto re Giorgio V, decise di abdicare a favore del fratello minore Aberto per colpa di un amore che aveva aperto una crisi istituzionale. Lui, che sarebbe dovuto diventare il sovrano del Regno Unito, perse infatti la testa per Wallis Simpson, un’americana reduce da un matrimonio naufragato e che quindi – secondo la chiesa Anglicana – non poteva sposarsi di nuovo.
Un episodio che creò il terremoto all’interno di casa Windsor e che, secondo il principe Filippo, avrebbe alcune analogie con la recente Megxit: «All’inizio del suo rapporto con Harry, Meghan Markle piaceva abbastanza allo storico marito della regina Elisabetta. Oggi qulle sensazioni sono cambiate», rivela la biografa reale Ingrid Seward parlando con Vanity Fair UK, «lui la paragona proprio a Wallis Simpson».
Entrambe le donne sono statunitensi e hanno spinto un membro della royal family ad allontanarsi dal Palazzo, ma – va ricordato – Harry non ha mai fatto parte della linea diretta di successione al trono. «Il comportamento del duca di Sussex ha comunque sconvolto suo nonno», aggiunge l’esperta. «Filippo non è riuscito a capire i motivi di quella drastica decisione, così anche il rapporto con il nipote ne ha risentito».
Secondo la ricostruzione, il duca di Edimburgo – 99 anni compiuti a giugno – avrebbe addirittura dispensato consigli ad Harry, ma pare siano caduti nel vuoto. D’altronde, riavvolgendo il nastro della sua vita, Filippo sa di aver abbandonato la carriera nella marina militare per stare vicino e aiutare sua moglie, per il bene della monarchia. Ben diverso da quello che ha fatto Meghan, seguita poi dal marito-principe.
«Ecco perché certi comportamenti sono per Filippo assolutamente incomprensibili».