Gabriele Salvatores positivo al coronavirus, non sarà alla Festa del Cinema di Roma
Gabriele Salvatores è positivo al Covid-19. Stando alle informazioni riportate dall’Ansa, il regista è asintomatico e sta bene ma, come da protocollo, si trova in isolamento domiciliare: cancellata dunque la sua partecipazione alla Festa del Cinema di Roma dove è in programma la proiezione del suo ultimo film, «Fuori era primavera», una fotografia dell’Italia proprio durante i faticosi giorni di lockdown.
Salvatores, 70 anni compiuti a luglio, racconta infatti le piazze vuote, i balconi in festa, le discussioni in casa, fino naturalmente all’incessante lavoro all’interno delle corsie d’ospedale. Una testimonianza collettiva, attraverso gli smartphone e le telecamere degli stessi italiani: «Seguiamo l’ordine cronologico», ha spiegato il cineasta. «partendo da quando il coronavirus ci sembrava un problema lontano».
Un problema che invece si è materializzato di colpo alla fine di febbraio e ha costretto tutti a cambiare le proprie abitudini: «Vorrei che emergesse la sincerità di questi racconti, che sono veri e fatti con il cuore», aggiunge Salvatores, napoletano di nascita ma milanese di adozione. «L’altro tema che emerge nel documentario è la rinascita della natura, in un periodo così critico per noi esseri umani».
«Fuori era primavera» è in calendario a Roma il 24 ottobre, nella giornata di chiusura della manifestazione. Salvatores non ci sarà, certo, ma non è escluso che possa inviare un video-messaggio: affidandosi anche lui, dalle stanze di casa propria, all’obiettivo del suo smartphone.