Casa Thiele alla Signoria: una scelta di cuore
Anna Thiele ricorda bene quando gli ultimi clienti spaventati sono scappati dal suo piccolo Bed&Breakfast a Firenze: il Romantik Hotel Casa Thiele alla Signoria, a marzo poco prima del lockdown e ricorda anche i mesi di sofferenza che sono seguiti a quei momenti. Da lì la decisione di fare quello che le era possibile per ricompensare chi, in un periodo così complesso ed estenuante ha messo a rischio la propria vita per salvarne altre. La signora Thiele ha regalato alla Fondazione Mondino di Pavia 24 voucher per due notti da destinare alle équipe di medici e infermieri che nei mesi della pandemia hanno lavorato all’interno dei reparti per assistere i pazienti Covid con problemi neurologici.
La signora Thiele si è resa conto per la prima volta di quanto fosse grave la situazione in Italia mentre era in macchina: stava tornando a casa, in Toscana, dalla Germania, dopo aver assistito alla discussione di tesi di dottorato del figlio. Le incertezze erano già tante, tra voli cancellati e treni sospesi a causa di quella che allora, il 1 marzo, era ancora un’epidemia di Coronavirus. L’autostrada deserta è la cosa che ricorda meglio: «Sembrava di stare in un film surreale – spiega – una situazione che mi ha scatenato una paura mai provata prima. In 36 anni che vivo in Italia non avevo mai vissuto un’esperienza del genere».
A inizio marzo le ultime due coppie che stavano soggiornando al Romantik Hotel Casa Thiele sono riuscite quasi per miracolo a prenotare un volo per Parigi per tornare a casa, prima che i voli fossero sospesi. Dopo la chiusura, il B&B è rimasto come congelato per tutta la durata del lockdown, con le ultime camere occupate ancora con i letti disfatti e qualche oggetto dimenticato dai clienti nella fretta di scappare. «Durante il periodo di isolamento con i colleghi di lavoro siamo rimasti in contatto costantemente scambiandoci pensieri, idee, programmi sulla ipotetica data di riapertura – racconta Anna Thiele – ed è così nata l’idea di offrire un omaggio a chi lavorava incessantemente negli ospedali in prima linea a contatto con i pazienti contagiati dal Covid».
Il primo pensiero è stato quello di donare quello che aveva a disposizione: regalare una vacanza a Firenze, offrendo ospitalità in una delle città gioiello d’Italia. Così Casa Thiele alla Signoria, che si trova nella centralissima Via dei Calzaiuoli, nell’area pedonale a due passi da Piazza della Signoria, ha aperto le sue porte in segno di gratitudine. Il personale medico dell’Istituto Mondino di Pavia, guidato dal professor Giuseppe Micieli, sarà ospitato in un palazzo del 300 con il calore di una classica dimora storica fiorentina, con pavimenti in cotto, soffitti in legno e le mura in pietra della torre del palazzo dei Buonaguisi che ospita il B&B. «Facciamo sì che medici e infermieri possano concedersi un paio di giorni spensierati – ha aggiunto Anna Thiele – e ammirare le nostre bellezze famose in tutto il mondo».