L’arcobaleno su Genova nel giorno dell’inaugurazione del nuovo ponte
C’è l’arcobaleno su Genova proprio mentre comincia la cerimonia di inaugurazione del ponte San Giorgio, il nuovo viadotto che prende il posto del Morandi, crollato il 14 agosto del 2018. Morirono allora 43 persone e i loro nomi sono i primi letti alla cerimonia alla presenza del presidente della Repubblica Mattarella che, prima di arrivare sul nuovo ponte ha incontrato i familiari di quanti hanno perso la vita che non partecipano all’inaugurazione.
Sono tre i pensieri del sindaco Bucci, commissario per la ricostruzione. Il primo è per i familiari delle vittime, il secondo ai cittadini di Genova che hanno sopportato due anni una città divisa, il terzo è per quanti hanno lavorato giorno e notte per costruire il ponte in appena due anni.
Inaugurazione Ponte San Giorgio
Cerimonia di inaugurazione del Ponte Genova San Giorgio ????????????????????????
Posted by Marco Bucci per Genova on Monday, August 3, 2020
«Mai più», dice il presidente della Regione Giovanni Toti, «e sempre così perché non può mancare la giustizia, quella che attendono i familiari delle vittime, e perché bisogna continuare a lavorare come è stato fatto per questa ricostruzione». Lui per primo ricorda che il giorno del crollo pioveva e invece c’è l’arcobaleno nel cielo dell’inagurazione.
È commosso Renzo Piano parlando del vascello bianco che ha immaginato ad attraversare la valle. Il suo grazie va a quanti hanno lavorato per costruirlo. «Costruire un ponte è un gesto di pace». Il senatore a vita ha detto «che è stato il più bel cantiere che ho mai visto», che si è andati avanti «con rapidità ma senza fretta, questo ponte è semplice e forte come Genova».
Tutti ricordano il lavoro comune fatto dalla politica locale e nazionale e dalle aziende che hanno costruito materialmente il ponte. Il premier Conte descrive il ponte e quei 43 lampioni che ricordano le vittime: «Resta acuto il dolore della tragedia. Questo nuovo ponte ci restituisce un’immagine di forza e leggerezza. Questo è il Ponte del frutto creativo del genio italico».
Sono le frecce tricolori a festeggiare con il loro passaggio il nuovo ponte dopo una cerimonia all’insegna della sobrietà. Lo lascia in auto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella dopo aver incontrato parte delle maestranze che hanno lavorato al ponte e Emanuel Diaz, il fratello di una delle vittime, l’unico a scegliere di salire sul ponte. L’apertura al traffico fra la sera del 4 e la mattina del 5 agosto.