Johnny Depp e Amber Heard, è finito il processo (degli orrori)
Dopo tre settimane in cui sono stati dati in pasto al mondo i raccapriccianti retroscena di nozze da incubo a base di violenza, sangue, alcol, droghe e degrado, martedì 28 luglio si sono concluse le udienze del processo intentato da Johnny Depp, 57 anni, contro il Sun che l’ha definito un «picchiatore della moglie» Amber Heard, 34 anni. La difesa del tabloid nel discorso conclusivo dell’avvocato Sasha Wass ha insistito sul fatto che prima del divorzio Depp «abusasse regolarmente e sistematicamente di sua moglie», di conseguenza la ricostruzione pubblicata dal giornale nel 2018 sarebbe stata veritiera.
Per la sentenza occorre aspettare ancora qualche settimana, ma nel frattempo nell’inventario degli orrori degli ex coniugi abbiamo ritrovato di tutto: un dito (di lui) mozzato (da lei); dediche scritte con il sangue sullo specchio del bagno; quella volta in cui lei gli avrebbe defecato nel letto perché si era presentato tre ore dopo al suo 30esimo compleanno; farmaci (di lui) per disintossicarsi da alcol e droga nascosti da lei solo per vendetta; bottiglie di bourbon tenute sempre fredde per far cedere l’altro; liti furibonde con lancio di armadietti. Al termine del processo Amber Heard, davanti all’Alta corte di Londra, ha parlato per la prima volta con la stampa: «È stato incredibilmente doloroso rivivere la fine della mia relazione, vedere come la mia verità sia stata messa in dubbio, vedere come i dettagli più traumatici della mia storia con Johnny abbiano fatto il giro del mondo. Confido nella giustizia britannica», ha detto visibilmente provata.
Johnny invece, in mano un orsacchiotto di peluche che probabilmente gli ha regalato un fan, si è allontanato senza rilasciare dichiarazioni ma distribuendo ai sui ammiratori radunati davanti al tribunale sorrisi, baci e saluti. L’attore ha deciso di procedere contro il tabloid, come ha detto l’avvocato della star David Sherborne nell’arringa finale, perché l’etichetta di «violento» «distrugge la sua reputazione e pone fine alla sua carriera a Hollywood». Quello che è uscito fuori dal processo è comunque un ritratto poco edificante per Depp, che ha fra l’altro ha ammesso l’abuso di droghe («uso tutte quelle che esistono») e ha raccontato come è riuscito a dilapidare una fortuna (650 milioni di guadagni). Per non parlare di jet set e case distrutte, come la villa che la coppia Depp-Heard ha preso in affitto in Australia, danneggiata per oltre 100 mila dollari durante un litigio. Alla fine, anche se il divo dovesse vincere la causa, dopo tutto quello che si è sentito non è detto che riesca a «ripulire la sua reputazione per ritornare sul set».
Ma gli appuntamenti in tribunale non sono finiti per l’attore: Depp, infatti, ha fatto causa all’ex moglie per diffamazione («ha mentito sugli abusi domestici») chiedendo 50 milioni di dollari di risarcimento. Il nuovo processo dovrebbe tenersi negli Stati Uniti nel 2021. «Se Depp dovesse perdere a Londra», come ha spiegato l’avvocato Mark Stephens a Pagesix, «quasi certamente perderebbe anche in America». Per sapere come andrà a finire il primo round non ci resta che aspettare una manciata di giorni.
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