«Ragazze a Beverly Hills», come vestirebbero le protagoniste del film cult nel 2020?
Novantasette minuti di perfezione cinematografico/modaiola. Clueless, in Italia meglio noto come Ragazze a Beverly Hills, è una perla di stile che, nonostante siano passati 25 anni da quando è apparso sul grande schermo per la prima volta negli States, il 19 luglio 1995 (da noi qualche mese dopo, agli inizi del 1996), regala emozioni sartoriali ancora oggi, qualunque sia la generazione di appartenenza. Dal suo debutto la pellicola, una sorta di vago riadattamento del romanzo Emma di Jane Austen, è stata responsabile di molte cose: non solo ha lanciato la carriera di Alicia Silverstone, Brittany Murphy e Paul Rudd ma ha, soprattutto, lasciato un’eredità modaiola di inestimabile valore.
https://www.youtube.com/watch?v=eKmQwsaV7KQTutti gli outfit del lungometraggio, creati dalla costumista Mona May, hanno convinto ben più di due generazioni a indossare tailleur tartan (un pattern fino ad allora associato per lo più ai kilt scozzesi) gialli e fornito folgorazioni à la page ai designer che hanno inserito omaggi al film nelle loro collezioni pret-à-porter stagione dopo stagione.
«Lo stile allora era tutto orientato al grunge, i ragazzi spesso apparivano orribili. Questo film è stato una sorta di antidoto a tutto questo. Ciò che Amy (Heckerling, la regista, ndr) voleva non era solo che l‘alta moda fosse quasi un personaggio della pellicola, ma che si trasformasse attraverso gli occhi di chi la guardava. Non avevamo molto budget, quindi mixavo griffe, come Azzedine Alaïa, con capi e accessori del centro commerciale oppure borse da 5000 dollari a jeans strappati”, ha raccontato la costumista al NY Post. Ricorda qualcosa? In anticipo di più di vent’anni lo stile della pellicola è quanto mai contemporaneo.
Certo, la moda è ciclica, lo sappiamo, quindi non sorprende che una tendenza tipicamente anni 90 come il plaid (nel film compaiono ben 53 diverse fantasie check) sia stata rispolverata, specie nelle ultime collezioni moda. Così come gli slipdress basic (Alicia Silverstone/Cher ne indossa uno bianco di Calvin Klein nel film definito dal padre «biancheria intima»), capi intramontabile del guardaroba, praticamente evergreen. Ma se si aguzza la vista (prendetevi assolutamente la serata libera per rivedere questo capolavoro fashion, lo trovate su Amazon a pagamento, ma ne vale la pena) è possibile ammirare delle chicche sartoriali che pongono di diritto Ragazze a Beverly Hills tra i film immancabili nella cineteca di ogni fashion victim.
Tra i tesori couture la minuscola borsa di Cher in una scena al centro commerciale, grande appena per contenere la carta di credito e il cellulare a conchiglia dell’epoca.
La mini bag sembra assolutamente separata alla nascita con Le Chiquito di Jacquemus, in versione crochet. Avanguardia pura, no?
Ora, visto che sono passati 25 anni e magari anche gli outfit iconici di Cher, Dionne, Amber & Co. sarebbero stati in fase di aggiornamento, ci siamo divertiti a a immaginare cosa ci sarebbe stato nel guardaroba di tutte loro nel 2020. Quindi, indossate un choker, iper glossate le labbra e inforcate la penna con il pompon rosa. È tempo di sfogliare la gallery e sognare attraverso i look P/E 2020 e A/I 2020-21 di avere quel meraviglioso software di Cher capace di creare il look perfetto per andare a scuola (e non solo).