5 primi piatti tipici marchigiani da fare a casa
Non una, ma tante cucine diverse, e tutte molto ricche, grazie a prodotti genuini e saporiti che nelle Marche meriterebbero un viaggio a sé. Perché hanno tutto: da un lato il mare, dall’altro gli Appennini. Il pesce, e poi formaggi e salumi che oggi come un tempo – oltre a essere buoni da soli – si prestano per piatti che seguono ricette antiche, ma nemmeno troppo complesse da preparare.
Un esempio su tutti: i vincisgrassi, nati secondo una leggenda in onore del generale austriaco Windisch-Graetz che combatté contro Napoleone; molto simili a una lasagna, con sette strati di sfoglia intervallati da ragù e besciamella, sono ancora oggi uno dei primi della domenica, e tra quelli di cui trovate la ricetta nella gallery sopra per cominciare un viaggio nella cucina marchigiana.
Con lo stesso ragù dei vincisgrassi, fatto anche con rigaglie di pollo, nelle Marche si condiscono gnocchi strepitosi, a loro volta spesso ripieni di carne e formaggio. Non potevano mancare, tra i classici che trovate in gallery, i passatelli, iconica pasta fresca della regione da mangiare in brodo di carne o pesce, così come i Maccheroncini di Campofilone, prodotto IGP che si presta a mille preparazioni. Facilissima, e molto gustosa, anche la ricetta dei rigatoni al ciasculo, tipico salume marchigiano tra i tanti che vale la pena provare. Per vedere le ricette sfogliate la gallery