Cometa Neowise, le immagini dal mondo: ecco come e quando vederla
È fra le comete più luminose del secolo e il mondo intero fa a gara per fotografarla. Neowise illumina il cielo di luglio e i social sono pieni di scatti (alcuni nella gallery in alto). Lo spettacolo è gratuito e si vede a occhio nudo, ma si osserva al meglio con un binocolo.
Il nome completo della cometa è C/2020 F3 Neowise, e non tornerà a farsi vedere prima di circa settemila anni. Lo spettacolo è quindi unico e a tempo, fino all’inizio del mese di agosto al massimo per vedere la cometa e la sia coda luminosa.
La cometa Neowise, spiegano dall’Istituto Nazionale di Astrofisica, è stata scoperta a fine marzo dal telescopio spaziale, NeoWise, e il 3 luglio ha raggiunto il perielio cioè il punto della sua orbita più vicino al Sole e quello in cui di solito le comete non sopravvivono. Lei invece ce l’ha fatta e dall’inizio del mese si vede nel cielo e da oggi in poi si vedrà ancora meglio.
https://twitter.com/ItalianAirForce/status/1281524389654286338Fra il 14 e il 15 luglio la cometa diventa circumpolare fino al 23 luglio per il Nord Italia, può cioè essere seguita per tutta la notte. Si vedrà sempre dalle 9 della sera a circa 17 gradi di altezza sull’orizzonte di Nord-Ovest, quindi poco dopo il tramonto, dall’una della notte in poi tornerà a salire sull’orizzonte fino a raggiungere i 12 gradi di altezza verso l’alba.
Si può usare come riferimento il pianeta Venere, che appare come una stella molto brillante della costellazione del Toro. Da qui ci si sposta di 30 gradi verso Nord parallelamente all’orizzonte, qui, nella costellazione dell’Auriga, si vede la cometa. Dal 24 luglio la visibilità serale prevarrà definitivamente su quella mattutina a causa dell’allontanamento della cometa dal Sole e del moto della Terra.
«Dallo studio dei dati infrarossi sappiamo che la cometa ha un diametro di circa 5 chilometri», dice Joseph Maniero, primo ricercatore di Neowise, «Combinando questi dati con quelli visibili, possiamo anche dire che la cometa è coperta da polvere scura, residuo della formazione del Sistema solare, 4.6 miliardi di anni fa». L’ultimo passaggio di cometa visibile a occhio nudo risale al 1997, con Hale Bopp.