Maya Hawke attacca la generazione dei suoi genitori: «Ci avete lasciato un mondo peggiore»
Abbiamo appena festeggiato la 50esima Giornata mondiale della Terra. Il giorno in cui si celebra l’ambiente e la salvaguardia del nostro pianeta. E proprio a ridosso di questa ricorrenza Maya Hawke, 21 anni, in un’intervista con Nylon ha attaccato la generazione dei suoi genitori, papà Ethan Hawke e mamma Uma Thurman, entrambi quarantanovenni. Colpevole a suo giudizio di aver distrutto il pianeta e i sogni dei ventenni: «Io e i miei amici siamo davvero arrabbiati con la generazione dei nostri genitori. Si sono limitati a guidare auto inquinanti distruggendo l’ambiente e a votare le persone sbagliate. Abbiamo un presidente orribile». Per i cinquantenni, continua Maya, «è stato tutto facile. Non hanno vissuto guerre né pandemie. Noi ventenni dovremmo divertirci, fare nuove esperienze. Invece no: dobbiamo preoccuparci del nostro pianeta che sta morendo. Del coronavirus. Di un presente spaventoso».
La stella di Stranger Thinks si è anche lamentata del fatto che, causa pandemia, i suoi progetti di autonomia dalla famiglia sono saltati: «Stavo finalmente per andare a vivere da sola, stavo per diventare indipendente. Ma questa pandemia sembra prendersi gioco di noi. È come se mi avesse detto che era tutto uno scherzo, che sono ancora una bambina e devo continuare a vivere con mamma e papà». L’attrice e modella ha confessato di trovarsi in uno «stato di ansia perenne». Perché ha paura per il suo futuro: «Sono confusa e spaventata».