La regina Elisabetta sospende i colpi di cannone per il suo compleanno: «Inappropriati»
Per la prima volta in 68 anni di regno, il compleanno della regina Elisabetta non sarà salutato dai celebri colpi di cannone. La sovrana, che martedì 21 aprile spegnerà 94 candeline, ha infatti annullato il famoso evento che si svolge solitamente nei giardini di Green Park, vicino a palazzo reale. «Non lo riteneva un festeggiamento appropriato», si legge su una nota ufficiale di Buckingham Palace.
«Sua Maestà, considerate le circostanze d’emergenza, ha infatti chiesto che non venissero messe in atto le misure speciali per il consueto saluto dell’artiglieria di corte». D’altronde la situazione per il coronavirus nel Regno Unito, come in larga parte del mondo, è davvero drammatica: secondo gli ultimi dati ufficiali, i morti hanno ormai superato quota 15mila, con quasi 120mila contagiati accertati.
Tra questi, ci sono alcuni nomi illustri, come il primo ministro Boris Johnson, che è stato persino ricoverato in ospedale a causa del persistere della febbre, oppure il principe Carlo, rimasto invece in isolamento domiciliare con sintomi lievi. Il paese da giorni è in «lockdown», con la chiusura delle attività «non essenziali» e i cittadini liberi di uscire solo per fare la spesa e per i lavori necessari.
In una simile atmosfera, la scelta della regina Elisabetta di evitare festeggiamenti pubblici appare azzeccata: si concederà – forse – un brindisi insieme al marito Filippo, con il quale sta trascorrendo la quarantena al castello di Windsor, e poi – con ogni probabilità – si collegherà in videoconferenza con i parenti più stretti: «Tutte le comunicazioni resteranno private», fanno sapere da Palazzo.
Tra l’altro anche il Trooping The Colour, la celebre parata militare nel centro di Londra che festeggia il compleanno della regina, era in programma il 13 giugno ma è già stato annullato. L’evento non subiva modifiche dal 1955: dati che rendono ancora più l’idea della proporzione (e della tragicità) della pandemia.