Ecco chi sono i guru del web italiani
Quando pensiamo al mondo del lavoro legato alle tecnologie digitali è facile ricondurre la mente a un luogo iconico, la Silicon Valley. Ci immaginiamo una schiera di genietti occhialuti che plasmano con i loro click il futuro del mondo. Forse, sì, in parte è così; però, ecco, non solo negli Stati Uniti ci sono professionisti talentuosi nel settore digitale.
In Italia, ad esempio, male non ce la caviamo. Certo, forse potremmo fare di più, ma ciononostante ci sono centri dal potenziale molto alto. «Milano è stata in grado di attirare competenze e capitali in questo settore», spiega Raffaele Mauro, managing director di Endeavor Italia, associazione no profit che supporta gli imprenditori ad alto potenziale, «Fra le altre città italiane interessanti da questo punto di vista, ci sono Roma, Bologna, Torino e alcuni centri veneti. Poi dipende anche dal settore: a Napoli per esempio c’è Buzzoole, una delle realtà principali in Italia nell’influencer marketing».
Una rete che si sviluppa a ritmo sostenuto e la cui crescita è sostenuta da un dato di fatto: nessun settore economico può ormai prescindere dal digitale. «Le professioni digitali non sono sganciate dall’economia reale, ma anzi sono essenziali per il suo sviluppo. Ad esempio, sapere come posizionarsi online è vitale per molti settori diversi fra loro». Già, e infatti lo è tanto per un produttore di tessuti di pregio, quanto per chi vuole rendere visibile un servizio turistico.
Non sorprende così che il prestigio economico e sociale di queste professioni cresca esponenzialmente. Basta evocare il caso dell’influencer, che negli ultimi anni, quando lavora in modo professionale, ha visto aumentare il proprio conto in banca in modo proporzionale alla propria notorietà.
E anche se non sono altrettanto celebri, altri professionisti del digitale arrivano a stipendi considerevoli, soprattutto se paragonati a quelle che una volta erano le professioni molto profittevoli come l’avvocato e l’architetto e che oggi non vivono momenti semplici. «Se i nostri genitori volevano fare i commercialisti sapevano esattamente quali passi compiere. Nel mercato professionale digitale ci sono, invece, molti meno punti di riferimento. Dall’altro lato è anche vero che ci sono molte meno barriere all’entrata per molte di queste professioni; quindi chi riesce a eccellere in un determinato segmento può costruirsi un vantaggio personale anche in tempi brevi».
E allora con Raffaele Mauro abbiamo cercato di individuare alcuni dei professionisti del digitale che si stanno distinguendo nel panorama italiano. Potremmo chiamarli i nostri «guru del web»: chi sono? Scopritelo nella gallery.
(Nella foto una scena del film The Social Network).