Diari della quarantena: Michele Merlo
Se sei felice e tu lo sai bat…ah no
Che cazzo. Mi sembra di stare in uno di quei film dove il protagonista rivive la stessa giornata ogni giorno. Ogni giorno muore e rivive la stessa giornata cazzo! Ma capite che cosa significa? Ogni giorno questo si sveglia e rivive le stesse cose fino a imparare a memoria ogni singola parola altrui, ogni spostamento di un’automobile, ogni cambio di vento. Un mix tra Vanilla Sky e Russian Doll. Cito Russian Doll per i Netflixdotati con la sindrome del “l’hai vista quella serie su Netflix dove c’è…ecc ecc?”
Aggiungiamoci quella promiscuità liceale causata dall’autoerotismo che ahimè fa da padrone in questa quarantena et voilá.
Sono Lorenzo Zurzolo in pigiama di flanella in una tragicommedia soft-porn-teen dove il protagonista si sveglia ogni giorno, si masturba, attende un nuovo decreto e crepa, senza sapere che deve fare. A questo punto forse il film più adatto a descrivere tutto ciò potrebbe essere Vengo ogni Giorno.
Stamattina mi ero pure programmato la giornata. 10.00 sveglia, colazione e allenamento (sto ridendo mentre lo scrivo).
Inutile dirvi che tutto questo piano Marshall è sfumato non appena ho aperto la marmellata vedendo che la muffa aveva conquistato il 90% del contenuto. E allora banana, yoga, saluto al sole (ciao sole), televendita di poltrone reclinabili e sigaretta.
Dal terrazzo di casa mia vedo un ponte di cemento. È uno di quei ponti che collegano due parti della città, quella ricca e quella delle case popolari. Passa sopra un fiume e mi chiedo sempre come faccia a stare in piedi. Stando a oggi ci passano almeno 45 macchine al minuto e mi chiedo: dove diamine vanno 45 macchine al minuto ?
Quanta spesa dovranno fare questi cristiani, quanti biscotti compreranno e soprattutto quali biscotti? Se esci per comprare dei biscotti spero almeno siano qualche porcheria intrisa di grassi saturi e olio di palma. Mi hanno detto al supermercato che il gin non é un bene di prima necessità. Ho detto alla commessa «lei di me non sa nulla», quasi commosso. Poi le ho chiesto scusa. È che mi sento attaccato se qualcuno mi dice cosa è necessario e cosa no. Che ne sapete di che cosa ha bisogno un eremita solitatio topo di biblioteca come me? Non vi siete mai parlati, vi siete sempre evitati e ora vi dite cosa è necessario e cosa no. Mah.
Ho pure scritto a due mie ex. E mi hanno pure risposto. Ma dico io cosa mi rispondete? Sono solo un Bojack Horseman di provincia che vuole solo delle foto sconce, e lo sapete pure. Il mondo sta andando in rovina. O forse sono io l’unico cinico rimasto? Sarà che mai più di ora che siamo tutti rinchiusi sapete come si sente una persona sola. Un po’ ve la meritavate la quarantena dico io, almeno sarete più sensibili quando vi dirò che la marmellata ha fatto la muffa. Almeno forse non me le manderete più le foto zozze finito questo incubo. Che poi chi l’ha mai visto Vanilla Sky? E soprattutto perché avevo la marmellata in frigo? A me la marmellata manco piace.
Michele Merlo
https://www.youtube.com/watch?v=7o9dlDtTIiMMichele Merlo è un cantautore italiano. Dopo aver conquistato il pubblico con la sua partecipazione ad Amici 2017 ha sfornato un singolo spaccacuore dopo l’altro e a gennaio ha fatto uscire il suo primo disco, Cuori Stupidi. Scrittore e lettore appassionato, per Experience Is cura la rubrica di libri Michele Tra Le Righe.