«Run»: ecco la nuova serie prodotta da Phoebe Waller-Bridge
Non importa che il suo nome compaia solo come produttrice esecutiva: in neanche tre anni, Phoebe Waller-Bridge è diventata un’autrice di culto, la Re Mida chiamata a riportare al successo franchise come 007 e a proporre idee originali in una televisione spesso impantanata in revival e operazioni nostalgia. E così, dopo il successo di Fleabag e di Killing Eve e il nuovo capitolo di James Bond, No time to die, rinviato in autunno per via dell’emergenza coronavirus, Phoebe è pronta a proporre una nuova serie in cui crede molto: si chiama Run, è stata creata dal suo braccio destro Vicky Jones e debutterà su HBO il 12 aprile. La serie, a metà strada tra un thriller e una commedia, ruota attorno a due protagonisti, Billy e Ruby, interpretati da Domhnall Gleeson, protagonista dell’ultima trilogia di Star Wars, e da Merritt Wever, già vista in Unbelievable su Netflix.
https://www.youtube.com/watch?v=x9gnW8TAP2UI due ragazzi rispettano una promessa che si erano fatti diciassette anni prima, quando erano fidanzati ai tempi del college: prendere e fuggire insieme attraversando gli Stati Uniti in treno qualora uno dei due avesse mandato all’altro un messaggio con su scritto «run», «corri». A farsi vivo per primo è Billy, mentre Ruby non ha altra scelta se non quello di assecondarlo e di rispettare l’accordo. Le atmosfere, però, appaiono decisamente dark, sospese su un filo sottile che, nel primo trailer ufficiale, dirompe in tutta la sua forza espressiva. A ideare e sceneggiare la serie è, come scrivevamo, Vicky Jones, fedele collaboratrice di Waller-Bridge che, oltre che come produttrice, comparirà in un piccolo ruolo come guest. A completare il cast sono anche Rich Sommer, Tamara Podemski e Archie Panjabi.
La prima stagione di Run, composta da otto episodi, non ha ancora una rete italiana per la trasmissione anche se, visti i trascorsi con HBO, ci sono buone probabilità che approdi su Sky. La curiosità è tanta, soprattutto per quel mix sapientemente dosato tra giallo e rosa, tra romanticismo e action thriller, che solo un team di sceneggiatrici esperte sarebbe in grado di gestire. Capire se Phoebe Waller-Bridge abbia creduto nel progetto giusto ce lo dirà solo il tempo: resta che, a fronte del successo di Fleabag e degli Emmy e dei Golden Globe vinti, tutti si aspettano da lei grandi cose e Run potrebbe essere la prova del nove.