Morto Albert Uderzo, il papà di Asterix. Aveva 92 anni
A meno di ventiquattr’ore dalla morte dello scrittore Alberto Arbasino e dell’attrice Lucia Bosé ci lascia anche Albert Uderzo, il disegnatore di Asterix, stroncato nel sonno da una crisi cardiaca nella sua casa di Neuilly. Aveva 92 anni e la sua scomparsa non è legata in alcun modo al coronavirus. Alberto Aleandro Uderzo, questo il suo vero nome, figlio di genitori italiani, ha inaugurato una brillante carriera attraverso la creazione di fumetti umoristici e avventurosi, raggiungendo la fama proprio grazie alla serie dedicata ad Asterix co-prodotta insieme al collega René Goscinny.
https://twitter.com/LeJournalix/status/1242391510722785280Dopo la morte prematura di quest’ultimo, Uderzo non si è fermato e ha proseguito la realizzazione della serie da solo, come se le sue vignette potessero in qualche modo ricordargli che l’amico fosse sempre con lui. Da sempre predisposto per il disegno, a sette anni iniziò a scrivere le sue prime storie scoprendo di soffrire di daltonismo: un deficit visivo che gli renderà difficile dipingere, ma non certo disegnare. E se, appena sei anni dopo, fu assunto dalla Société Parisienne d’Édition come letterista e ritoccatore di fotografie e correttore di bozze, l’incontro che gli ha cambiato la vita fu proprio quello con Goscinny, autore francese appena tornato dagli Stati Uniti con il quale Uderzo fondò Pilote, un giornale per ragazzi che vide il debutto di Asterix.
Uderzo conservò la supervisione della saga dedicata ad Asterix fino al trentottesimo, intitolato Asterix e la figlia di Vercingetorige. Nove anni fa trovò nello sceneggiatore Jean-Yves Ferri e nel disegnatore Didier Conrad i suoi eredi: il primo albo di fumetti di Asterix firmato da loro, Asterix e i Pitti, è apparso per la prima volta nel 2013.