Sanremo 2020: dagli ospiti alle novità, tutto quello che sappiamo finora del Festival
Un Festival tra palco e città, che dall’Ariston si irradia per le strade del comune facendo sì che alla manifestazione non partecipi solo il pubblico seduto sulla poltrona, ma anche l’intera comunità cittadina. È questa una delle rivoluzioni volute da Amadeus per il suo Sanremo, la kermesse che, a poco meno di un mese dalla partenza, porta già con sé polemiche e novità, dubbi e certezze inviolabili. Come sappiamo, il Festival andrà in scena dal 4 all’8 febbraio su Raiuno: 24 Big in gara, 8 Nuove Proposte, Tiziano Ferro e Fiorello come ospiti fissi e dieci co-conduttrici spalmate nel corso delle cinque serate. Le prime a salire sul palco saranno Diletta Leotta e Rula Jebreal, poi toccherà alle giornaliste del Tg1 Emma D’Aquino e Laura Chimenti insieme a Sabrina Salerno il mercoledì, a Georgina Rodriguez e Alketa Vejsiu il giovedì, ad Antonella Clerici e a Francesca Sofia Novello il venerdì e, a Mara Venier per il gran finale (quella sera dovrebbero ritornare anche Leotta, Salerno e Novello).
https://twitter.com/Raiofficialnews/status/1217076564917194752Molti gli ospiti finora annunciati: il cast del film Gli anni più belli di Gabriele Muccino, con Kim Rossi Stuart, Claudio Santamaria, Pierfrancesco Favino (che Sanremo lo ha condotto nel 2018) ed Emma Marrone (che Sanremo lo ha vinto nel 2012 e condotto nel 2015) che prenderanno parte alla prima serata insieme a Salmo; poi Monica Bellucci e il possibile ritorno di Al Bano e Romina Power, che potrebbero cantare un inedito scritto per loro da Cristiano Malgioglio, il mercoledì; Roberto Benigni, Mika e Lewis Capaldi il giovedì, ai quali si aggiungerebbe un duetto tra Ferro e Massimo Ranieri; la popstar Dua Lipa e Johnny Dorelli il venerdì e, infine, il cast del film La mia banda suona il pop di Fausto Brizzi, ossia Diego Abatantuono, Angela Finocchiaro e Massimo Ghini, e la possibile apparizione di Ultimo e di Zucchero, ancora imbrigliati nelle trattative.
E se la scenografia è firmata ancora una volta da Gaetano Castelli, la novità è senz’altro il ritorno delle Nuove Proposte che si esibiranno la prima e la seconda serata con la proclamazione del vincitore venerdì 7 febbraio. La terza serata, quella del giovedì, sarà dedicata, invece, al ricordo delle passate edizioni di Sanremo: tutti i 24 Big porteranno sul palco, infatti, una canzone storica del Festival da eseguire insieme a colleghi italiani o stranieri. A rinforzare la macchina oliata di Sanremo sarà, poi, la piattaforma di Rai Play che, a dire il vero, era già intervenuta nel 2015 nel Dopofestival condotto da Saverio Raimondo: a questo giro ci sarà, invece, L’Altro Festival guidato da Nicola Savino insieme a Myss Keta, i Gemelli di Guidonia, il comico di Battute Valerio Lundini e il giornalista Eddy Anselmi. La diretta su Raiuno sarà, infine, anticipata da una striscia di pochi minuti chiamata PrimaFestival che vedrà Ema Stockolma e Gigi e Ross collegarsi dalla glass box allestita davanti al teatro Ariston.
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