La regina cerca una perfetta governante che viva al Castello di Windsor
La regina sta cercando una governante per il Castello di Windsor, ma per superare il colloquio con Tracey Waterman, la responsabile che forma i domestici agli standard reali, si racconta che i candidati debbano individuare una mosca morta che giace nella stanza dove si fa il colloquio.
«La differenza tra una governante in un hotel a cinque stelle e quella che si troverà a lavorare in un palazzo reale sarebbe l’attenzione ai dettagli», ha detto Waterman nel documentario di Channel 5, Secrets of the Royal Servants. «Uno dei test che mi piace fare», ha raccontato, «è posizionare una mosca morta nel camino o sul tappeto. A quel punto porto il candidato nella stanza e gli do il tempo di guardarsi intorno. Poi indico il camino o il tappeto decantando la preziosità, ma sperando che questo si accorga invece della mosca e la raccolga. È un ottimo test, ma una percentuale bassissima nota la mosca e una ancora più bassa la raccoglie. Eppure sono questi ultimi quelli che sceglieremmo per lavorare con la Regina».
Poi, certo, contano anche le esperienze, ma diciamo che sono «vantaggiose, non essenziali. Siamo più interessati all’approccio proattivo e alla volontà di affrontare nuove sfide», si legge nell’annuncio.
Per candidarsi c’è tempo fino al 19 gennaio.
Il ruolo offre un’opzione live-in, cioè vivere a Palazzo, con un adeguamento salariale. Per ora, Brexit permettendo, non serve la cittadinanza inglese, ma è necessario avere il permesso per poter lavorare nel Regno Unito.