«The Batman»: Colin Farrell sarà il Pinguino
La chioma d’argento, il cappotto sigillato per ripararsi dal freddo e un ombrello chiuso che usa come se fosse un bastone da passeggio. È così che si presenta Colin Farrell sul set londinese di The Batman, il nuovo capitolo dedicato alla saga del Cavaliere Oscuro che lo ha reclutato nel ruolo di uno dei suoi nemici più spietati: Oswald Cobblepot, ossia il Pinguino. A svelarlo è Wade Gravett, un utente di Twitter che posta sul suo profilo diversi scatti rubati alle riprese del film ancora in via di lavorazione e che uscirà, con molta probabilità, nel luglio del 2021. La versione del Pinguino di Farrell, però, è decisamente più elegante e autoritaria rispetto a quella più famosa offerta da Danny DeVito in Batman – Il ritorno di Tim Burton.
https://twitter.com/WadeGrav/status/1214123541035200512A giudicare dalle prime immagini, infatti, Farrell non ha subìto nessuna trasformazione particolare, lasciando intendere che sarà la sua interpretazione il punto chiave per centrare la cattiveria spietata del suo personaggio. Il cast, intanto, si mostra come uno dei più forti che siano mai stati reclutati per un cinecomic: oltre a Robert Pattinson, che vestirà i panni dell’Uomo Pipistrello dopo Ben Affleck, troviamo, infatti, anche Jeffrey Wright nel ruolo del Commissario Jim Gordon, Zoë Kravitz in quello di Selina Kyle (Catwoman), John Turturro in quelli del boss Carmine Falcone e, infine, Paul Dano che presterà il volto all’Enigmista.
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Zoë Kravitz sarà Catwoman in «The Batman»Tutto, insomma, lascia pensare che il nuovo capitolo di Batman farà dimenticare gli ultimi film dedicati al franchise e giudicati poco riusciti sia dal punto di vista artistico che narrativo. La speranza è che, con questo nuovo corso di leve e di idee, possa riuscire a cavalcare l’onda di Joker e realizzare un film di qualità che possa avvicinarsi il più possibile all’immaginario forgiato ad arte da Christopher Nolan. I presupposti per fare bene ci sono tutti e l’arruolamento di Farrell nel ruolo del Pinguino, in questo senso, non è che la ciliegina sulla torta.