Colazione: gli errori da evitare per non ingrassare (e vivere meglio)
La colazione è una delle prime cosa che facciamo la mattina. Ed è una benedizione, perché serve ad alimentare il nostro corpo dopo la pausa notturna. Ed è il pasto fondamentale, che i nutrizionisti consigliano di non saltare mai. Perché dopo il digiuno notturno, quando le scorte di glucosio si stanno esaurendo, è importante ripristinarle con una buona prima colazione, indispensabile per mantenere in equilibrio meccanismi endocrini, metabolici e cardiovascolari. Ma anche a garantirci il buonumore.
Ecco perché, in netta contrapposizione con chi decide di concedersi soltanto un caffè al volo, sempre più persone decidono di aderire al Breakslow: una tendenza in arrivo dagli Stati Uniti che prevede una colazione lenta, anche salata, ma soprattutto varia, da vivere come momento di condivisione con i propri cari prima di lanciarsi a capofitto negli impegni della giornata.
A sottolinearlo è anche uno studio di Isola Bio Lab, l’osservatorio che analizza i trend legati al mondo della colazione, che ha voluto interpellare un team di 30 nutrizionisti. «La prima colazione è il pasto più importante della giornata –, afferma il Dottor Luca Piretta, Specialista in Scienza della Nutrizione Umana presso l’Università La Sapienza di Roma. – Secondo gli studi il pasto che avviene dopo il digiuno più lungo, quello notturno, è il cosiddetto sincronizzatore, ovvero il pasto che mette in ordine l’orologio biologico di tutta la giornata».
Studi scientifici dimostrano come sia salutare nella prima parte della giornata l’utilizzo dei carboidrati complessi insieme a zuccheri semplici, come ad esempio fette biscottate accompagnate da marmellata o miele, in quanto rappresentano il carburante del nostro organismo. È consigliabile durante la colazione consumare anche cereali integrali o ricchi di fibre, frutta tagliata o centrifugata, tutti alimenti che insieme portino al consumo del 25-30% delle calorie giornaliere.
«La giornata può essere immaginata come una gara di formula uno per il nostro organismo, il cui serbatoio va riempito prima, al mattino, e non alla fine, alla sera. Il giusto mix per partire con il piede giusto è composto da carboidrati, latte e frutta» spiega la dottoressa Valeria del Balzo, biologa nutrizionista dell’Università La Sapienza di Roma, interpellata nell’ambito della campagna “Io comincio bene” sostenuta da Unione Italiana Food e che intende promuovere il valore della prima colazione, fondamentale per una corretta alimentazione.
Se abbuffarsi di prodotti confezionati, zuccheri e affini resta ovviamente una scelta sbagliata, dunque, sbaglia anche quel 31% di italiani che pensa di dire addio alla pancetta sacrificando sull’altare degli addominali proprio la colazione. Così come quel 25% che pensa di poterla sostituire con un caffè espresso o poco più. In gallery vi sveliamo i 5 suggerimenti utili per incominciare bene la giornata e rimanere in forma.