Capodanno da star: cartoline vintage dei party di una volta
Brindisi, cappellini, trombette, fuochi d’artificio, danze e cotillon: (quasi) nessuno, celeb comprese, sfugge ai rituali per celebrare Capodanno. Oggi come ieri. Lo dimostrano i festeggiamenti vip raccontati dalle cronache e dalle foto più belle di una volta. Gli scenari sono vari. Se Ugo Tognazzi sceglie il Casino di Saint Vincent per brindare al 1959 con la fidanzata Caprice Chantal, Al Bano Carrisi, nel 1963, preferisce dare il via al countdown in casa, col fratello e i genitori. Capodanno domestico, nel 1964, anche per Gina Lollobrigida, che per il cenone di Capodanno invita il bel mondo di Cinecittà – da Alberto Sordi a Vittorio Gassman – nel salotto della sua dimora romana.
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Cartoline di Natale dai reali di tutto il mondo: le più belle di sempreOltreoceano a far da cornice ai party più esclusivi delle celebrità sono di volta in volta gli hotel più rinomati, le discoteche più in voga, i ristoranti stellati. Nel 1977, allo Studio 54 di New York, festeggiano il Capodanno moltissimi divi tra cui Bianca Jagger, Liza Minnelli e Michael Jackson. Nel 1979 il party più esclusivo è quello di Woody Allen, che vede arrivare all’Harkness House di New York star come Al Pacino, Mick Jagger e Meryl Streep. Dagli archivi fotografici sbucano anche ritratti inaspettati, come le rare effusioni in pubblico tra Edoardo VIII e Wallis Simpson durante il party organizzato al Sherry Netherlands Hotel di New York il 31 dicembre 1952. O l’insolito veglione in maxi vasca da bagno con cui i galleristi Louis e Susan Meisel, in compagnia dei loro amici, danno il benvenuto al 1974.
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