Tassa sulle merendine? Scoppia l’ironia sui social
«Vogliono tassarci le merendine!». «Non importa: le mie le ho già portate in Liechtenstein». Da quando il ministro pentastellato dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti ha lanciato la proposta di un prelievo fiscale su dolciumi e bevande gassate, sia per promuovere un’alimentazione più sana che per recuperare risorse utili per la prossima legge di Bilancio (tre miliardi di euro da destinare alla scuola e all’università), l’ironia si è scatenata sui social. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha precisato che «non si è deciso ancora nulla, ci ragioneremo e ci confronteremo», ma è lui uno dei principali bersagli dei meme che vengono condivisi centinaia di volte in queste ore.
«E poi volevo tassare quella che fa: “È da stamattina che lavoro e nun ce vedo più dalla fame”», dice un pensieroso Conte a Di Maio, che sembra scrutare attentamente un documento.
In un altro meme, il presidente del Consiglio, nel Mulino Bianco al posto di Antonio Banderas, guarda sorridente la gallina Rosita e le chiede: «La mettiamo la tassa sulle merendine?», e il volatile risponde seccato: «Ma vattela a pijà…». Non poteva mancare, poi, la merendina esentasse, una Kinder Paradiso Fiscale.
E c’è anche chi non si preoccupa della tassa, come Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria: «Quando ti tassano le merendine, ma tu vivi a Genova e hai la focaccia».
Nella gallery, i meme e i tweet più divertenti sulle #merendine
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