Il ragazzo dei quartieri spagnoli: «Caro Saviano, ora so chi sei»
Oggi, 22 settembre, Roberto Saviano compie 40 anni. Per celebrarlo abbiamo parlato con Antonio, un ragazzino di 17 anni nato e cresciuto a Napoli, nei Quartieri Spagnoli, gli stessi dove Roberto viveva prima di diventare Saviano. Prima di passare alla vita sotto scorta, quella iniziata nel 2006, subito dopo la pubblicazione del romanzo Gomorra.
Per Antonio, Roberto Saviano è un esempio ma non lo è stato da subito. Oggi sogna di poter studiare insieme a lui. E gli ha scritto questa lettera.
Ciao Roberto,
chi ti scrive è un ragazzo napoletano, mi chiamo Antonio e ho 18 anni. Quando ho iniziato a sentire il tuo nome in giro, ero una di quelle persone che parlava male di te. Crescendo in un quartiere difficile, senza padre perché era in carcere, avevo iniziato a prendere una brutta strada. Ho iniziato a fare del male alla gente, tipo picchiare per bene, fare guerre con i ragazzi di malavita, fumare spinelli. Infatti il film La paranza dei bambini mi rispecchia molto perché alla fine capisci che questa vita non ti porta a niente.
Con il passare del tempo, conoscendo persone nuove, di cultura, con una mentalità diversa, ho iniziato a capire che la vita era un’altra. Ho iniziato soprattutto a capire le tue storie, a capire che i tuoi discorsi erano e sono validi per la nostra città. Ho approfondito i tuoi programmi: sono stati importanti per me. Ho visto un uomo coraggioso, veritiero e rivoluzionario contro la mentalità ignorante.
Oggi compi 40 anni, è un giorno speciale per te. Hai avuto tante soddisfazioni nella tua vita e ne avrai ancora. Io un po’ di tempo fa, a 40 anni mi immaginavo in carcere. Ora che ho capito i tuoi discorsi, ho avuto a che fare con gente che studia, ho iniziato a frequentare la chiesa cattolica, la mia vita è cambiata. Se fossi qui davanti a me ti chiederei di venire a insegnare a Napoli, di essere un mio professore. Se penso al mio futuro immagino di diventare un cantante rap per contrastare questi ragazzi che parlano di droga e di sesso nelle canzoni e di dire che la vita è un’altra. Come hai dimostrato tu.
Ti auguro il meglio. Buon compleanno.
Antonio
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