Agnello di Windsor, tiare e protocollo violato. Cronaca di una cena di Stato con Trump, la regina e Kate Middleton
L’amicizia speciale tra gli Stati Uniti e la Gran Bretagna è stata ribadita con un brindisi nella sala da ballo di Buckingham Palace. Padrona di casa, la regina Elisabetta, 93 anni, non accompagnata dal marito Filippo, 97, ormai lontano dalla vita pubblica. Ospite d’onore, Donald Trump, accompagnato dalla moglie Melania e da tutti e quattro i suoi figli: dalla «preferita» Ivanka alla più piccola Tiffany. Si tratta della seconda visita di The Donald a Londra, anche se la scorsa volta si era limitato a un breve incontro con la sovrana mentre migliaia di manifestanti erano scesi nelle strade della capitale. Le proteste, del resto, non mancano nemmeno questa volta.
Tra i 171 ospiti della cena ufficiale (menu: agnello di Windsor ripieno di erbe, salsa al porto e filetto di halibut) a Buckingham c’erano anche Kate Middleton e il marito William. La duchessa, mamma di George, Charlotte e Louis, ha indossato una delle sue tiare preferite, e un lungo abito nei toni del bianco. Stesso colore scelto anche dalla First Lady, dalla sovrana e da Camilla, sempre al fianco del marito Carlo. Sulla spalla di Kate, inoltre, non è passata inosservata la fascia blu, rossa e bianca dell’Ordine reale vittoriano. La 37enne l’ha indossata per la prima volta da quando The Queen l’ha omaggiata, concedendole il titolo.
«Una grande, grande donna», ha, invece, dichiarato Trump, lodando Sua Maestà e ringraziandola per la sua cortese ospitalità. «A nome di tutti gli americani, offro un brindisi all’amicizia eterna del nostro popolo, alla vitalità delle nostre nazioni e al regno lungo e veramente notevole di Sua Maestà, la regina», ha concluso il 45esimo presidente. The Queen, del resto, ne ha incontrati undici nel corso della sua «carriera». Prima di riprendere posto Trump ha commesso un «errore», appoggiando una sua mano sulle spalle della regina. The Queen, si sa, per tradizione non può essere toccata. Ma la sovrana non ha fatto una piega. Anche Michelle Obama nel 2017 l’aveva abbracciata.
Il menu è stato accompagnato da un pregiato Château Lafite Rothschild del 1990 (intorno alle mille e quattrocento sterline a bottiglia), mentre la musica è stata fornita dall’orchestra della contessa di Wessex: un mix di musica classica, Ed Sheeran e gli OneRepublic. Assente (giustificata) l’unica americana reale: Meghan Markle.