Greta Thunberg si prende un anno sabbatico per lavorare per il clima
Un anno fuori dalla scuola: l’attivista sedicenne Greta Thunberg terminerà le lezioni tra qualche settimana. Ma, a differenza dei coetanei, ha deciso di non ricominciare dopo le vacanze. Vuole concentrarsi sul suo lavoro in difesa dell’ambiente, come ha dichiarato al quotidiano svedese Dagens Nyheter. «È stata una decisione difficile, ma doveva essere presa adesso», ha spiegato Greta, che a settembre parteciperà a un summit straordinario sul clima nella sede delle Nazioni Unite a New York City ed è anche stata invitata a una conferenza sul tema nella capitale del Cile, Santiago, a dicembre.
«Dal momento che non viaggio in aereo, devo attraversare l’Atlantico in un altro modo. Non ho ancora capito come, ma ci arriverò in un modo o nell’altro».
Thunberg è salita alla ribalta lo scorso anno, dopo aver lanciato la sua campagna di protesta fuori dall’edificio del parlamento svedese, a Stoccolma: il suo slogan Skolstrejk för klimatet («sciopero scolastico per il clima») è ormai famoso in tutto il mondo. Da allora, la sedicenne ha continuato le sue attività non solo in Svezia, ma in tutta l’Europa, chiedendo ai politici di prendere sul serio la crisi climatica globale: gli studenti di diversi Paesi hanno seguito il suo esempio, con scioperi e manifestazioni. Greta è stata invitata a intervenire alle maggiori conferenze mondiali sul clima, come quella delle Nazioni Unite a Katowice e il World Economic Forum di Davos, in Svizzera. Ad aprile, è stata annoverata nella lista della rivista Time fra le 100 persone più influenti del mondo ed è stata anche nominata per il Nobel per la pace.