Baby Sussex sarà «costretto» a lavorare?
Il royal baby di Harry e Meghan avrà una vita molto diversa da quella dei cuginetti George, Charlotte e Louis. Innanzitutto non vivrà a Kensington Palace ma in campagna, nel lussureggiante verde che circonda Frogmore Cottage. E forse non avrà una tata, perlomeno non subito. Pare infatti che Harry e Meghan, all’inizio, non abbiano intenzione di prendere una bambinaia, preferendo invece contare sull’aiuto di mamma Doria. Una volta finito il congedo di maternità della Duchessa, che dovrebbe durare sei mesi, è però probabile che decideranno di affidarsi a una nanny, che secondo le ultime indiscrezioni sarà americana.
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Chi aiuterà Meghan e Harry a crescere il royal baby?Per quanto riguarda la carriera, poi, i figli dei Duchi di Cambridge, probabilmente, seguiranno le reali orme dei genitori: partecipare a eventi pubblici e incontri ufficiali di ogni sorta, sostenere charities, presiedere associazioni benefiche. Per esempio William, assieme alla moglie Kate e al fratello Harry ha lanciato l’associazione Heads Together, che si interessa di benessere mentale e lancia workshop ed eventi a tema. Ed è anche padrino della Tusk Trust, che è invece legata alla conservazione e alla salvaguardia dell’ambiente africano.
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Impegnatissima pure Kate, che oltre a seguire tante charities, quasi tutte improntate al sostegno delle famiglie e dei bambini, dal 2015 ha anche ottenuto il prestigioso patronage dei cadetti della RAF (i giovani dal 12 ai 19 anni), tradizionalmente presieduto dal principe Filippo fino alla pensione.
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Kate Middleton, duchessa inarrestabile innamorata dei bambiniBaby Sussex, che a differenza dei cuginetti non sarà principe (o princessa) ed essendo settimo in linea di successione probabilmente non sarà mai re (o regina), potrebbe invece essere «costretto» a svolgere un lavoro normale. Che è poi quello che fanno anche le sorelle Beatrice ed Eugenia di York che, pur essendo principesse, hanno un impiego «vero»: la prima lavora per la Afiniti, una società di tecnologia statunitense, mentre la seconda è direttore associato della galleria d’arte londinese Hauser & Wirth. D’altronde anche William, fino al 2017, aveva un lavoro normale: era pilota di elicottero per la East Anglian Air Ambulance. Mentre Harry, dopo 10 anni nella British Army con tanto di operazioni in Afghanistan, nel 2015 ha lasciato la divisa per impegni più istituzionali.