Questa ragazza ci ha insegnato la risposta più cool da dare ai razzisti
Il sorriso di una ragazza di 24 anni contro lo sguardo cupo del razzismo. A guardarla distrattamente la foto scattata da Shaymaa Ismaa’eel a Washington sembra quasi un fotomontaggio. Lei bella e sorridente nel suo hijab colorato, davanti a un gruppo di uomini grandi e grossi intenti a protestare contro i musulmani.
Invece quella foto è verissima e non appena Shaymaa l’ha pubblicata sul suo profilo Instagram ha fatto il giro del mondo. Duecentosettantamila like e commenti entusiasti di sostegno alla ragazza. «Questa foto dovrebbe stare in museo», ha scritto uno degli utenti. «Finirà nei libri di storia», hanno aggiunto. E ancora: «Sono cristiana e sto dalla tua parte. Il tuo sorriso è meraviglioso».
Shaymaa che nella sua vita quotidiana lavora con i bambini autistici, era Washington per partecipare alla conferenza islamica che si tiene ogni anno negli Stati Uniti e che attira migliaia di partecipanti. Ma davanti all’ingresso del congresso c’erano anche diversi manifestanti.
«Stavo andando alla conferenza e la prima cosa che ho visto quando sono arrivata è stata un gruppo di uomini davanti all’ingresso che protestava contro i musulmani» ha raccontato ai media. Dopo esserci rimasta male, Shaymaa ha continuato a pensare a quelle persone e dopo un paio di giorni ha deciso di scattare quella foto.
«Volevo vedessero la mia faccia, non mi bastava camminarci davanti.Volevo fargli vedere che siamo gentili e che continueremo a diffondere l’amore di fronte al fanatismo», ha spiegato. E come didascalia, Shaymaa ha scelto una frase del profeta Maometto. «La gentilezza è un segno di fede. Chi non ha gentilezza, non ha fede». Quale risposta migliore all’odio?
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