Weekend a Offida con merletti, cibo e meraviglia
Piena di fascino, di grazia, perfetta come un’opera d’arte: Offida è così, come i suoi merletti al tombolo che l’hanno resa famosa nel mondo, tradizione antica che ancora oggi si tramanda di madre in figlia con la stessa dedizione. Sono in tanti ad arrivare in questo borgo in provincia di Ascoli Piceno, inserito tra i più belli d’Italia, per fare il giro di atelier e botteghe artigiane e vedere da vicino le donne affidane all’opera con i loro fuselli di legno per lavorare con pazienza certosina, ma poi è inevitabile restare per innamorarsi.
IL BORGO
Offida è uno di quei paesi di una volta come lo immagini: in un punto panoramico su uno sperone roccioso tra le valli del Tesino e del Tronto con un centro storico racchiuso all’interno di mura castellane che risalgono al XII secolo. Piazza del Popolo è il punto da cui partire: una piazza dall’insolita forma triangolare che ospita alcuni tra gli edifici più belli del paese. È qui che si trovano il Palazzo Comunale che svetta con la sua torre trecentesca e l’ottocentesco Teatro del Serpente Aureo, con una volta completamente decorata e che conserva ancora il sipario originale del 1826, dipinto dal Magini che raffigura Apollo e le Muse. Ed è sempre su Piazza del Popolo che ci sono due delle chiese più belle di Offida, tra le tante storiche concentrate nei dintorni: la settecentesca Chiesa della Collegiata e la Chiesa dell’Addolorata, dove è custodita la Bara del Cristo Morto. Ancora a caccia di arte? Il posto è il palazzo De Castellotti-Pagnanelli, che al suo interno ospita il museo archeologico, il museo del merletto a tombolo che custodisce pezzi raffinatissimi e anche molto antichi, il museo delle tradizioni popolari e la pinacoteca comunale. Restando nel centro storico, da non perdere c’è anche l’ex-monastero di San Francesco: qui c’è l’enoteca regionale con centinaia di etichette tra le migliori produzioni marchigiane, da degustare o da comprare.
L’ENOGASTRONOMIA
L’enoteca è anche un posto perfetto per un assaggio, in ogni senso, delle bontà enogastronomiche di Offida. Dai maccheroncini fatti a mano agli arrosti passando per olive ripiene, questo paese è un ottimo posto per assaggiare tutte le tipicità marchigiane, e in più ha i suoi grandi piatti che meritano assolutamente un assaggio. Esempi? Li taccù, che sono tagliolini da cucinare in brodo o asciutti, il coniglio in salsa, il pollo “ncipp nciapp”, o il Chichìripieno, che è una gustosa focaccia farcita. Il tutto da accompagnare ai suoi grandi vini, cominciando dai suoi tre DOCG: «Offida» Pecorino; «Offida» Passerina; «Offida» rosso.
GLI APPUNTAMENTI
Prelibatezze da assaggiare sempre, con qualche pretesto in più per provarle d’estate, quando Offida ospita alcune delle sue più importanti manifestazioni gastronomiche. Per esempio, il primo sabato di luglio c’è Gustandoffida, per provare tutte le specialità tra gli stand del centro storico, mentre nella seconda settimana di luglio c’è Ciborghi, il festival delle cucine regionali dei Borghi più Belli d’Italia di cui Offida fa parte. La prima domenica di agosto è poi il momento della sagra del Chichi’ripieno, mentre intanto nei primi dieci giorni del mese va avanti Marche in Vino Veritas, l’appuntamento con tutti i grandi vini della regione.
Non solo cibo e vino: l’estate di Offida offrirà tanti altri pretesti per partire. La prima settimana di luglio, per esempio, sarà come sempre dedicata al merletto: le merlettaie realizzeranno opere in base al tema che cambia a ogni edizione, e saranno anche in mostra fino a settembre. Tra loro sarà scelta la migliore a cui assegnare Il Fusello d’Oro. L’ultimo sabato di luglio arriverà poi Marche Jazz & Wine Festival, mentre invece dal 24 al 26 agosto sarà la volta del FOF, festival del teatro di strada. Appassionati di Opera? L’Offida Festival di settembre è un altro di quegli appuntamenti a cui non si può rinunciare.
Per tutte le info
www.turismoffida.com
www.turismo.marche.it