US Open 2019: la regina Serena Williams vuole il 24° Slam, Bianca Andreescu la miglior rivale possibile
Tutto come previsto. Serena Williams continua nel suo incedere regale negli US Open 2019 di tennis, ultimo Slam dell’annata. L’americana (n.8 del ranking) ha staccato il biglietto per la finale, demolendo letteralmente l’ucraina Elina Svitolina, lasciandole la pochezza di 4 game (6-3 6-1) e ottenendo il pass della decima finale in carriera in questo Major. Era il 1999 quando Serena seppe arrivare fino in fondo a questo torneo e vincerlo all’età di neanche 18 anni.
20 anni dopo la campionessa americana ha un solo obiettivo in mente: il 24° Slam ed eguagliare il record di Margaret Court. Il tennis messo in mostra in questo torneo, fino ad ora, è stato di altissimo livello e pare che questo target possa essere centrato. Un atto conclusivo che avrà però anche altri significati e i motivi sono due: i ko nelle ultime finali dei Major disputate e il precedente con la canadese Bianca Andreescu.
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Dopo la vittoria arrivata all’Australian Open 2017 nella sfida in famiglia con Venus, Serena è sempre stata sconfitta: Wimbledon 2018-2019 (Angelique Kerber e Simona Halep) e US Open 2018 (Naomi Osaka). Una serie che, a una come lei che mai è contenta e in cerca della perfezione, non può essere accettata. Sul cemento più gradito, quindi, Williams vuol porre fine a queste sconfitte, regalandosi un successo che le consentirebbe di entrare ancor di più nella storia di questo sport.
Non sarà però un obiettivo semplice. Andreescu è probabilmente la miglior rivale possibile. Vincitrice a Indian Wells e a Toronto quest’anno, la giovane canadese può mettere in difficoltà l’americana e, in secondo luogo, ha il carattere di chi sa il fatto suo. La vittoria contro la svizzera Belinda Bencic ha messo in evidenza queste qualità. Una classe 2000 con tantissimo talento e dotata tecnicamente.
E poi quel match in Canada e una finale mai giocata. Le due, infatti, già si erano incontrate ma era tutto era durato poco. La statunitense è stata costretta al ritiro per problemi alla schiena e Bianca, quasi senza accorgersene, ha conquistato il titolo della Roger Cup in casa dopo 50 anni dalla vittoria di Faye Urban (1969).
Una partita dunque tutta da vivere e che si prospetta molto interessante.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: Leonard Zhukovsky / Shutterstock.com