Sanitari no vax, dopo il decreto è corsa alle vaccinazioni
Molti di loro hanno cambiato idea. Da quando è entrato in vigore il decreto – approvato il primo aprile dal Consiglio dei ministri – che impone il vaccino anti-Covid a medici, infermieri, veterinari, tecnici sanitari di radiologia, farmacisti, psicologi, logopedisti, nutrizionisti, biologi, iscritti all’Ordine dei chimici e dei fisici, massofisioterapisti, assistenti di studio alla poltrona, pena il demansionamento fino al 31 dicembre oppure la sospensione dal lavoro (e quindi dello stipendio), tanti sanitari che, fino ad allora, non avevano aderito alla campagna vaccinale, hanno deciso di farlo.
In Veneto, su 70 mila operatori, 12 mila non sono ancora vaccinati, ma «tra sabato e domenica il 30% ha comunicato che si farà immunizzare, alla prossima fornitura di vaccini», come ha spiegato a Repubblica il direttore generale della Sanità regionale, Luciano Flor. Al Policlinico di Bari fino a una settimana fa c’erano 300 sanitari decisi a non farsi vaccinare, mentre adesso sono solo 70. Al San Martino di Genova, 50 dei 400 operatori non ancora vaccinati hanno chiesto la propria dose. Al Messaggero, Simona Ursino, direttrice della Prevenzione per l’Asl Roma 4, ha spiegato: «Da quando il decreto è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale, vogliono tutti vaccinarsi. C’è chi mi telefona addirittura sul cellulare privato: dottoressa, ho cambiato idea… Gente che due mesi fa non ne voleva sapere, nonostante i nostri appelli».
Entro 5 giorni chi, nonostante il decreto, continua a rifiutare il vaccino, dovrà spiegare le sue ragioni. Ed è solo allora che, in caso di resistenze, scatteranno i provvedimenti. Ma, fra i sanitari, ci sono anche i dipendenti che, pur essendo favorevoli al vaccino, non sono ancora stati convocati per via dei ritardi della campagna vaccinale.
L’utilità effettiva del farmaco, tra l’altro, è confermata anche da uno studio dello Spallanzani di Roma, che evidenzia che, fra i sanitari, il tasso di positività è passato dal 6,9% della settimana dal 18 al 24 gennaio all’1,8% nella settimana dal 15 al 21 marzo.
LEGGI ANCHE
AstraZeneca e trombosi, attesa la nuova valutazione dell’EmaLEGGI ANCHE
Vaccino anti-Covid, quando arriverà quello per gli under 12LEGGI ANCHE
Vaccinazioni anche in azienda: ecco come funzionerannoLEGGI ANCHE
Vaccinazioni anche in farmacia: come funzioneranno e cosa dicono i medici