I benefici dell’acqua termale (in sicurezza)
Vacanze italiane: location che si attrezzano per garantire agli ospiti il massimo di igiene e di privacy (cene in camera, sauna riservata, spa a numero chiuso), tra il verde delle pinete, le cime delle Apuane e il mare della Versilia.
È possibile coniugare una vacanza al mare con una cura di benessere termale, in una struttura sanificata e super attenta alla sicurezza e alla salute degli ospiti? Cercando bene si può, perché nel nostro paese esistono splendidi luoghi termali e alcuni (pochi) si trovano proprio vicino al mare. Per esempio l’unica fonte termale della costa tirrenica, oltre a quelle di Ischia, si trova a pochi chilometri da Forte dei Marmi, di fronte al mare versiliese.
Si tratta delle Terme della Versilia, la cui storia merita di essere raccontata. Spiega infatti Laura Natali, che ne è la proprietaria: «Stavamo costruendo un residence, formato da tanti appartamenti. Abbiamo cercato una fonte di acqua dolce e più scavavamo, più era salata. Abbiamo allora fatto analizzare dai ricercatori dell’Università di Pisa l’acqua presa a 98 metri di profondità e ne è risultata una sorgente termale purissima, con dieci volte più iodio dell’acqua di mare e ricca di bromo: quindi con proprietà rilassanti, antidolorifiche e antinfiammatorie davvero uniche. Perciò abbiamo trasformato gli appartamenti in suite e abbiamo aperto l’albergo, dotato di una grande piscina termale e di una spa per le cure di benessere e bellezza».
La situazione è ideale per rimettersi in forma dopo il lockdown, senza correre alcun rischio. Dice infatti Natali: «Proprio per la loro origine, le nostre camere sono tutte molto spaziose e quasi tutte sono dotate di terrazze attrezzate. A richiesta possiamo perciò servire colazione, pranzo e cena nelle suite, in modo che i clienti che lo desiderano non abbiano alcun contatto con gli altri. La spa è aperta solo su prenotazione, per garantire il rispetto delle distanze sociali e in ogni caso nella sauna e nel bagno turco può entrare un solo nucleo familiare alla volta. Inoltre c’è sempre un medico a disposizione.
La piscina termale è ovviamente sanificata e il grande parco di 20.000 metri quadri che la circonda consente di riposare sui lettini sotto l’ombrellone in assoluta tranquillità, senza alcuna prossimità con gli altri ospiti. Inoltre la spiaggia è vicinissima e molto ampia, per cui è sufficiente attraversare la strada in accappatoio per andare a fare un bagno e poi tornare alla pace dell’albergo, se si vuole evitare la promiscuità degli stabilimenti balneari».
L’acqua salso-bromo-iodica (ricca cioè di sali e di minerali) delle Terme della Versilia è «ideale per cure di riabilitazione post traumatiche, per combattere artrosi e dolori articolari, ma anche semplicemente per recuperare forma e benessere dopo questi mesi difficili di quarantena. Perfetto per le signore, per esempio, il nostro percorso vascolare in acqua termale, che contrasta cellulite e ritenzione idrica», dice Natali. Nella spa dell’albergo, inoltre,
i trattamenti beauty uniscono alle virtù dell’acqua quelle della torba fermentata nel vicino lago di Massaciuccoli. «Le piantine che crescono in acqua solforosa e in carenza d’ossigeno si trasformano in torba. Noi prendiamo la torba e la facciamo maturare nella nostra acqua termale, in modo che si arricchisca ulteriormente di minerali, che vengono poi ceduti alla pelle con grande efficacia illuminante, lenitiva e antietà».
Come si usa? «La torba può essere applicata sul viso sotto forma di impacco, per restituire tono e luce alla pelle, oppure sul corpo, per contrastare i cuscinetti adiposi. Molto utile anche il bagno in acqua termale e torba di una mezz’ora, che oltre a effettuare un peeling naturale, ha un effetto drenante,
antinfiammatorio e anticellulite, per cui asciuga corpo e gambe di chi tende a trattenere i liquidi. Tra l’altro la torba mineralizza a temperatura ambiente, per cui è indicata anche a chi soffre di vene varicose o fragilità capillari. Ed è perfetta d’estate, quando l’applicazione di impacchi caldi non è certo gradevole». Infine, un vantaggio non trascurabile per le famiglie: mentre la mamma si dedica alla propria bellezza, figli e marito possono giocare a tennis o a calcio nei campi interni al parco dell’albergo.
CURA DI PELLE E AMBIENTE
L’impegno di Eau Thermale Avène a prendersi cura della pelle sensibile, proteggendola dal sole nel pieno rispetto dell’ambiente ha suscitato l’interesse di BBC Storyworks, che ha incluso il progetto Skin Protect Ocean Respect nella campagna #Essentialsfordailylife, che mette in luce le aziende innovative in campo cosmetico. Per contribuire a questa partnership, Eau Thermale Avène ha collaborato alla realizzazione di un film documentario che ripercorre le iniziative intraprese nel corso degli ultimi anni.
https://youtu.be/ov56y1D44zo
La missione primaria di Eau Thermale Avène è prendersi cura della pelle proteggendola dai raggi del sole, causa di tumori cutanei e di fotoinvecchiamento. Alcuni filtri solari possono, però, risultare tossici per gli ecosistemi marini; ecco perché, negli ultimi dieci anni, il marchio si impegna a ridurre i filtri solari contenuti nei propri prodotti, senza però comprometterne l’efficacia protettiva molto alta UVA/UVB. Utilizza unicamente filtri non idrosolubili, testandone costantemente la potenziale ecotossicità nei confronti della biodiversità marina. A tale scopo, lavora gomito a gomito con gli esperti del Laboratorio Oceanologico di Banyuls-sur-mer, membro dell’EMBRC (European Marine Biological Resources Center), che studia l’impatto dei filtri solari sugli oceani. Alcuni studi condotti e pubblicati hanno dimostrato che i filtri introdotti nei prodotti solari Skin Protect Ocean Respect non sono tossici su specie rappresentative di corallo, fitoplancton e zooplancton, permettendo così di rispettare la biodiversità marina.
Ma l’impegno di Eau Thermale Avène non si ferma qui. Dal 2016, oltre ad assicurare il rispetto della biodiversità marina, il marchio contribuisce attivamente alla rigenerazione delle barriere coralline in Indonesia tramite il progetto Pur Corail, insieme all’impresa sociale PUR Projet. Durante gli ultimi 30 anni, il 30% dei coralli esistenti al mondo sono andati distrutti. Eppure, questa vera e propria foresta sottomarina svolge un ruolo essenziale nel regolare il clima e mantenere la biodiversità marina, fungendo da habitat per milioni di specie. Insieme a PUR Project, negli ultimi quattro anni sono state installate 42 strutture e reimpiantati 4.700 coralli di 16 specie diverse. Da qui al 2021, Eau Thermale Avène si prefigge l’obiettivo di reimpiantare ogni anno 2.000 coralli e 2.000 mangrovie, e di raccogliere e riciclare 45 tonnellate di plastica.
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