Da Pauline Ducruet a Zara Tindall: anche i reali amano piercing e tatuaggi
Zara Phillips, la seconda figlia della principessa Anna, aveva 17 anni quando sfoggiò per la prima volta, in occasione del 50esimo compleanno del principe Carlo, un piercing sulla lingua. Anche se non esiste una regola specifica che affermi che i membri della famiglia reale britannica non possono farsi tatuaggi o piercing, è incredibilmente raro che gli augusti parenti della regina Elisabetta II ne sfoggino uno. Ma Zara non ha mai ricevuto in dono un titolo reale, nonostante le spettasse per nascita quello di «principessa». Una decisione dei suoi genitori, presa per permettere a lei e al fratello Peter di seguire la propria strada. Meno privilegi quindi, ma anche maggiore libertà. La sua non è l’unica eccezione: anche Marina Windsor, nipote del principe Edoardo, duca di Kent (e cugino della regina Elisabetta), aveva un piercing all’orecchio, poi rimosso. La sorella, Lady Amelia Windsor, ha una tigre tatuata sulla spalla sinistra e diversi piercing alle orecchie.
Incredibile ma vero, anche Camilla, duchessa di Cornovaglia, ha un tatuaggio nel suo passato: però fatto con l’henné, quindi non indelebile, in occasione di un viaggio a Zanzibar nel 2011. Kate Middleton la imitò nel febbraio del 2018, quando era incinta di Louis: presenziando all’apertura di una nuova residenza per artisti a Sunderland, la duchessa si lasciò disegnare un fiorellino poco distante dal polso. Durante il viaggio con Harry in Marocco anche Meghan Markle volle un tatuaggio beneaugurante – sempre fatto con l’henné – per la nascita di Archie. L’ex attrice, però, fece le cose in grande: un arabesco che dal polso si snodava fino alla mano.
Tra le altre famiglie reali in giro per l’Europa piercing e tatuaggi (indelebili) abbondano. Per esempio la principessa Stéphanie di Monaco ha una serie di tatuaggi, tra cui un braccialetto floreale al polso e un drago sulla schiena. Sua figlia Pauline Ducruet, invece, ha diversi piercing alle orecchie e tatuaggi, il primo fatto a 17 anni con mamma, «ricordati sempre di osare». Charlotte Casiraghi, figlia della principessa Carolina di Monaco, ha sulla pancia un tatuaggio a forma di stella. La principessa Sofia di Svezia aveva un orecchino all’ombelico, rimosso prima del matrimonio con il principe Carlo Filippo di Svezia nel 2015, e sfoggia tuttora tre tatuaggi: un sole tra le scapole (ben visibile nell’abito da sposa indossato il giorno delle sue nozze), una grande farfalla sulla cassa toracica e un piccolo disegno sulla caviglia.
Quando diventerà re, poi, il principe ereditario Federico di Danimarca salirà al trono con due tatuaggi (che tiene peraltro ben nascosti nelle occasioni ufficiali): uno squalo sul polpaccio e un altro simbolo della Marina danese sul braccio. Ma la passione per l’inchiostro non è insolita in questa famiglia reale: già suo nonno, re Federico IX, che governò la Danimarca dal 1947 fino alla sua morte, nel 1972, aveva draghi e uccelli tatuati sul dorso.