Il principe Carlo e Camilla, anniversario di nozze: la foto per festeggiare 15 anni d’amore (o molti di più?)
Londra, estate 1971. Allo Smith’s Lawn, nella tenuta di Windsor, è appena andata in scena una partita di polo: il principe Carlo, all’epoca 22enne, si ritrova davanti una splendida ragazza di campagna, Camilla Shand, che – su suggerimento dell’amica Lucia Santa Cruz, ex di lui – esordisce con una frase da manuale delle presentazioni: «Lo sai che la mia bisnonna era l’amante del tuo bis-bisnonno?», con riferimento ad Alice Keppel, bisnonna di lei appunto, e a Edoardo VII.
Colpito e affondato. I reporter reali raccontano di mesi di passione, seppur Camilla portasse già avanti una love story a intermittenza con Andrew Parker Bowles, l’ufficiale dell’esercito britannico che sposò dua anni dopo e con il quale ha avuto due figli, Tom e Laura. Carlo fu costretto a fare un passo indietro proprio perché Camilla era già coinvolta in questa relazione pubblica, tanto che persino la regina si narra che mise un veto: «È una donna infrequentabile».
A dirla tutta, il rapporto tra Carlo e Camilla finì nel gennaio 1973, quando il principe partì per i Caraibi dove rimase otto mesi con la Royal Navy: «Il problema è che i due erano davvero innamorati e questo ha complicato tutto», ha rivelato il biografo Christopher Wilson. «Carlo e Camilla stanno insieme da sempre», ha affermato invece Peter Morgan, sceneggiatore di «The Crown», «da molto prima che Diana sbucasse all’orizzonte». Sì, perché nel 1977 ecco Lady D, la «donna adatta».
Così nel 1981 sia Carlo – che nel giro di pochi anni avrà pure lui due figli – sia Camilla sono ufficialmente entrambi sposati. Un matrimonio, quello dell’erede al trono, che Diana – in una storica intervista – definì «troppo affollato»: fu lei poi a raccontare al biografo Andrew Morton la storia extraconiugale del marito. Che esplose definitivamente quando i tabloid pubblicarono lo scandaloso testo di una telefonata privatissima tra Carlo e Camila, intercettata nel 1989.
Nel 1992 il primo ministro inglese John Major annuncia la separazione di Carlo e Diana, formalizzata con il divorzio del 1996, un anno dopo quello di Camilla. Rieccoli dunque, entrambi single, ma presto stravolti da una tragedia che nell’agosto del 1997 sconvolge l’Inghilterra, ma non solo: la morte improvvisa di Lady D. La situazione si fa particolarmente delicata, ma Camilla resta comunque al fianco del principe britannico e nel 1999 la loro relazione diventa pubblica.
Nonostante l’ostilità di gran parte dei sudditi e – si dice – persino della regina: «Non ho mai letto così tanto come in quel periodo», ha raccontato Camilla che rimaneva chiusa in casa per evitare i paparazzi. Piano piano però, grazie anche all’aiuto di Carlo, è riuscita a ribaltare i giudizi nei suoi confronti ed è diventata una figura importante per la monarchia inglese: oggi infatti i tabloid la incensano elencando le centinaia di appuntamenti ufficiali a cui prende parte.
Nel frattempo, il 9 aprile 2005, Carlo e Camilla si sono sposati in seconde nozze: una cerimonia civile nella Windsor Guildhall, decisamente low profile, senza feste sfarzose e troppi invitati. Un legame che è proseguito nel tempo, tra viaggi istituzionali e terremoti familiari, superando anche il fastidioso gossip che recentemente li voleva ad un passo dalla separazione e il coronavirus che li ha tenuti isolati per due settimane, in due ali separate del castello di Balmoral.
«Il sesso è stato l’elemento fondante di questa coppia, che non li ha mai fatti stare troppo tempo lontani l’uno dall’altra», ha scritto Robert Jobson nella biografia per i 70 anni di Carlo. «Ma non solo: anche la passione per i giardini, la caccia alla volpe, la musica di Berlioz. E ridere insieme». Ormai da quasi mezzo secolo.