«Grande Fratello Vip 4»: Paola Di Benedetto vince l’edizione più assurda di sempre
Un po’ ci siamo abituati a queste finali silenziose in cui il vincitore se ne sta buono buono, con i coriandoli che gli vengono sparati in faccia e nessuno da abbracciare al momento clou, le mani protese in un tocco che diventerà reale fino alla fine della quarantena. E così, dopo Italia’s Got Talent e Amici, è arrivato il momento del Grande Fratello Vip che, dopo tre lunghi mesi, chiude i battenti eleggendo, intorno all’una e quaranta del mattino, Paola Di Benedetto come la sua regina, la concorrente che più di tutte ha resistito tenendosi sapientemente lontano dalle polemiche e dalle derive più spigolose che il programma ha riservato da quando è in onda. Paola, ex Madre Natura di Ciao Darwin, ex naufraga all’Isola, modella, influencer, fidanzata con Fede di Benji e Fede, ha avuto la meglio sul super favorito Paolo Ciavarro che, forse anche per via della sua relazione con Clizia Incorvaia, si ferma al secondo posto.
https://twitter.com/GrandeFratello/status/1248031228487491586«Sei tu! E vince lei. Ti amo» scrive su Instagram Federico Rossi mentre Paola Di Benedetto, nata a Vicenza nel 1995, si porta a casa la vittoria in barba a inquilini ben più temibili come Patrick Ray Pugliese e Antonella Elia, protagonisti, nel bene e nel male, di un’edizione del Grande Fratello Vip che scrive la storia e crea un precedente. È la prima volta, infatti, che la finale si disputa con uno studio vuoto e con gli applausi registrati del pubblico trasmessi sui ledwall. Ma è anche la prima volta che nessuno sosta fuori dalla Porta Rossa abbracciando il vincitore che striscia via non tanto con il senso di liberazione che accompagna la fine della reclusione, quanto con l’amara consapevolezza che, di lì a breve, si rinchiuderà presto in un’altra casa senza poter incontrare nessuno: il vero Grande Fratello, quello della quarantena, inizia proprio ora.
Nonostante tutte le difficoltà e le polemiche, il Grande Fratello Vip ci ha ricordato, in queste ultime settimane, l’importanza di garantire l’intrattenimento in un momento in cui tutto si sgretola e le produzioni si fermano. I collegamenti di Alfonso Signorini non più da Roma ma da Cologno, l’assenza di Wanda Nara e degli ex concorrenti in studio sono state tante piccole cose che ci hanno fatto capire che l’esperimento sociale si è trasformato in qualcosa di più: nei 91 giorni di messa in onda, è successo di tutto e non era mai capitato che i concorrenti entrassero nella casa lasciando un mondo e vi uscissero trovandosene un altro completamente ribaltato. È questo, forse, il risvolto psicologico più sottovalutato dell’intera faccenda, e chissà che qualcuno non abbia la folle idea di raccontarlo un domani.