Eurovision 2024, Angelina Mango: “Il pubblico a Malmo mi ha davvero insegnato che la musica è una lingua che parla a tutti”
L'artista traccia un primo bilancio della sua partecipazione alla kermesse mondiale
L'articolo Eurovision 2024, Angelina Mango: “Il pubblico a Malmo mi ha davvero insegnato che la musica è una lingua che parla a tutti” proviene da Il Fatto Quotidiano.
Angelina Mango traccia un bilancio della sua prima esperienza a Eurovision Song Contest 2024. La sua “La Noia” è piaciuta molto al pubblico eurovisivo e alla Malmo Arena gli applausi per lei sono sempre stati convinti e calorosi. Il suo passaggio in sala stampa per cantare “Imagine”, il capolavoro di John Lennon, è diventato subito virale.
“Spero di provare stasera sul palco l’emozione più forte. – ha dichiarato la cantante al Tg1 – Mi porterò a casa tutti gli sguardi delle persone nel pubblico che mi hanno davvero insegnato che la musica è una lingua che parla a tutti. Ho la possibilità di condividere questo momento con delle grandi donne, tutto questo anche grazie a Majnoon che ha coreografato tutto lo show e quindi ho alle spalle un team davvero grande a cui sono veramente grata e spero di rendergli onore”.
Successivamente intervista da Mara Maionchi e Gabriele Corsi ha dichiarato: “La sto vivendo e voglio continuare a vivermela senza pressioni, senza aspettative come un bambino che scopre le cose. Se sono superstiziosa? Io per cantare mi scrivo qualcosa sul braccio altrimenti va male, quindi posso anche farlo adesso. Mi scrivo ‘la vita è preziosà che è una frase scaramantica che ha funzionato sempre ultimamente”.
Il nostro Paese, da regolamento, non può votare l’artista, ma all’estero la si può sostenere. Angelina Mango ha il codice di voto 15 e gli unici modi per votarla sono: accedere alla piattaforma dedicata: www.esc.vote oppure tramite il televoto con tutti i codici che saranno forniti dalle grafiche che appariranno durante la diretta.
L'articolo Eurovision 2024, Angelina Mango: “Il pubblico a Malmo mi ha davvero insegnato che la musica è una lingua che parla a tutti” proviene da Il Fatto Quotidiano.